Melfi, Referendum Tribunali ha vinto magistratura

“Era azzardato prevedere che il massimo organo giudicante potesse pronunciarsi mettendo a rischio la storica vittoria conseguita dalla magistratura. Da oltre 10 anni la magistratura, con atti formali, chiedeva di cancellare i piccoli tribunali e solo la debolezza del governo Berlusconi negli ultimi mesi di vita poteva consentire di ottenere ciò che non aveva alcun senso concedere”. Cos’ il sindaco di Melfi, Livio Valvano, ha commentato la bocciatura del referendum abrogativo della riforma della ‘”geografia giudiziaria’” da parte della Corte Costituzionale. “La soggezione culturale del Governo Monti alle politiche monetariste della Germania di Angela Merkel – ha detto Valvano – ha completato l’opera. Abbiamo così oggi lo straordinario risultato di avere una riforma inutile, che non produce alcun risultato, che risponde ai desiderata di una vera e propria “corporazione” qual è la magistratura, ma che ammazza i territori dove la presenza del presidio di giustizia consentiva di poter sopperire alle tante deficienze e debolezze strutturali e geografiche. Dobbiamo escogitare e promuovere iniziative e nuove forme di lotta civile per far rinsavire la politica e il governo nazionale. E’ la politica che deve ripensarci; è la politica che ha la massima responsabilità nel momento in cui non è capace di governare una decisione così delicata scaricandola sull’inutile governo dei tecnici, sui funzionari e sul diktat della magistratura. Noi – ha concluso il sindaco di Melfi – non ci arrendiamo”.