San Giovanni in Fiore, inchiesta sulla morte del quarantenne Francesco Scalise

Il cosentino di 42 anni, sposato e padre di quattro figli, si era recato nell’ospedale della cittadina silana lamentando dei lancinanti dolori al petto e a un braccio. Il medico di turno, a sentire il racconto della moglie della vittima che ha presentato denuncia, l’avrebbe curato con farmaci antinfiammatori, rimandandolo a casa dopo l’elettrocardiogramma. Durante la notte Francesco Scalise ha avvertito dolori ancora più forti e la mattina successiva la moglie l’ha caricato in auto per portarlo a Crotone, ma è morto per strada.