Trento, liberi nell’arte anche in carcere

Quasi ottanta opere in ceramica, tra vasi, piastrelle decorate e piccoli oggetti di arredamento, opere uniche per la bellezza della loro fattura e il valore che cela ognuno di esse: tutte le creazioni, infatti, sono state realizzate dai detenuti della casa circondariale di Trento e sono oggi e domani, 4 e 5 dicembre, in mostra e in vendita presso l’area archeologica di palazzo Lodron Zippel, sede di Trento della Südtiroler Volksbank-Banca Popolare dell’Alto Adige, in piazza Lodron.

“Liberi nell’arte – anche in carcere”, questo il titolo dell’esposizione inaugurata oggi, è il risultato, certamente non l’unico, dei laboratori di modellazione organizzati dalla Fondazione Contessa Lene Thun onlus in collaborazione con l’Amministrazione Penitenziaria. Un progetto condiviso anche dall’Amministrazione comunale con il servizio di Politiche sociali e supportato dalla Südtiroler Volksbank-Banca Popolare dell’Alto Adige.

Sul valore del progetto si è soffermata l’assessore Maria Chiara Franzoia che ha ribadito l’importanza della collaborazione con la casa circondariale nell’ottica di favorire il reinserimento sociale dei detenuti e ha affermato la volontà di dar seguito ad iniziative di tal genere. Sulla stessa linea anche Giuseppe Stoppa,  funzionario giuridico pedagogico della casa circondariale e referente del Progetto, che ha sottolineato l’importanza della vicinanza del territorio al carcere per creare occasioni per i detenuti. La direttrice della Fondazione Thun, Petra Pichler, ha invece spiegato che il ricavato della vendita delle opere sarà utilizzato per finanziare altri analoghi progetti a vantaggio dei reclusi, mentre Giovanni Manenti della Banca Popolare dell’Alto Adige ha ricordato l’impegno dell’istituto di credito a sostegno di attività per la comunità.

Tutte le opere in mostra sono state selezionate dall’artista Renato Ischia, docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Verona. I laboratori di ceramico-terapia hanno coinvolto i detenuti, con problemi di tossicodipendenza, della casa circondariale di Trento tra il 2011 e il 2012 che hanno imparato a modellare e decorare l’argilla guidati da artisti ceramisti.

La mostra è aperta oggi e domani dalle 10 alle 18.