Sarzana, trentenne si lancia dal secondo piano dell’ospedale

La donna di 39 anni è fuggita dal Pronto soccorso dove l’avevano accompagnata i parenti. Pare avesse ingerito liquido per pidocchi. In seguito è stata ritrovata una ventina di minuti dopo, agonizzante, poco distante in un prato dell’ospedale. La mamma sarebbe entrata in un portone dell’ospedale arrivando fino al secondo piano, per poi gettarsi da un poggiolo dall’altezza di cinque metri. E’ stata trasferita al “Sant’Andrea” della Spezia dove i medici hanno tentato un disperato intervento chirurgico, ma dopo poco ha cessato di vivere. La rom, madre di due figli, era stata portata al pronto soccorso del “San Bartolomeo” e mentre la stavano curando per il veleno ingerito, ha avuto uno scatto improvviso, spintonando un medico ed uscendo dal portone. Non si è però allontanata dall’ospedale ha percorso pochi metri è entrata in un altro portone raggiungendo un balconcino da dove si è gettata da un’altezza di quasi cinque metri.