Napoli, Emergency apre un poliambulatorio a Ponticelli

Aiutare gli ultimi: migranti, nomadi e fasce più deboli. L’associazione Emergency si attiva a Napoli con il “Programma Italia” e, con il contributo della Regione Campania, del Comune di Napoli e dell’Asl Na1, offre le proprie competenze e professionalità all’interno di un poliambulatorio che sarà attivo nel quartiere di Ponticelli. La struttura è stata messa a disposizione dal Comune e potrebbe essere pronta fra tre o quattro mesi, quando saranno conclusi i lavori di ristrutturazione.

Italiani e immigrati troveranno qui i volontari di Emergency che, come sottolinea Pietro Parrino, il coordinatore dell’Ufficio umanitario dell’associazione guidata da Gino Strada, “non si occuperanno solo delle prime cure sanitarie, ma anche delle difficoltà di accesso all’assistenza”. In questo saranno coadiuvati dal personale dell’Asl soprattutto per la parte relativa “alle autorizzazioni – spiega il direttore generale, Ernesto Esposito – di eventuali ricoveri, prescrizioni farmaceutiche e visite specialistiche”.

Il poliambulatorio servirà circa 150 mila utenti e, in attesa della conclusione dei lavori, Emergency utilizzerà il polibus già impegnato nella zona di Castelvolturno. Il Presidente della Regione, Stefano Caldoro, parla di “una prima azione di integrazione nell’ambito della sanità pubblica”.