Ottava Edizione del Premio Nella memoria di Giovanni Paolo II a Palermo. Di Michele Affidato i preziosi riconoscimenti

 Lo scorso 21 settembre si è celebrata l’8^ Edizione del Premio “Nella memoria di Giovanni Paolo II”, ospitato dall’Istituto penale per minorenni “Malaspina” di Palermo. Significativa manifestazione organizzata con la collaborazione del Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia minorile, della Conferenza Eiscopale Italiana, dell’Arcidiocesi me del Comune di Palermo e della Regione Sicilia. L’evento è stato ideato da Domenico Gareri e condotto dalla nota giornalista Lorena Bianchetti e dallo stesso Gareri.

La serata è stata arricchita da momenti artistici, contributi video e testimonianze di noti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo e di rappresentanti delle istituzioni. Sono intervenuti, tra gli altri, con le loro testimonianze Giuseppe Petrucci, presidente dell’Ente nazionale sordi, Vittorio Cannata, consigliere nazionale dell’Associazione italiana persone Down e Tommaso Daniele, presidente nazionale dell’Unione italiana dei cechi. Per l’occasione Michele Affidato, l’orafo crotonese, ha realizzato a mano un bassorilievo a sbalzo dipinto con smalti a fuoco. L’opera realizzata dall’orafo crotonese raffigura il Santo Padre  che con la mano alzata invita l’uomo ad aprire il proprio cuore a Dio. La figura del Pontefice immersa nel mare vuole significare l’umanità le cui acque lambiscono tutti i confini della terra e alle cui spalle si staglia un arcobaleno simbolo dell’instancabile pellegrino di pace. Questa l’immagine cui si è ispirato Affidato per la realizzazione dell’opera dedicata a Giovanni Paolo II, a cui lo lega il ricordo non solo di un grande Pontefice ma anche il ricordo dei diversi incontri avuti in Vaticano. La Giuria, presieduta dal costituzionalista Luigi Ventura e formata dal conduttore Rai Daniele Piombi, dall’autore televisivo Stefano Santucci, da don Francesco Cristofaro teologo e dal Vescovo ausiliario di Palermo Mons. Carmelo Cuttitta., ha decretato come meritevoli del prestigioso Premio: Ron che nel pomeriggio ha incontrato i ragazzi del Malaspina,  Beppe Fiorello, premiato dal Cardinale di Palermo Paolo Romeo, l’ex campionessa di tennis Mara Santangelo, la città di Lampedusa esempio di amore, carità e accoglienza e candidata al premio Nobel, Gloria Ramos, madre di Cristian, giovane con la sindrome di Down nato a Roma che ha ottenuto la cittadinanza italiana grazie al diretto interessamento del Ministro Cancellieri. Alla presenza del Capo del Dipartimento Giustizia minorile Caterina Chinnici, il direttore dell’Istituto “Malaspina” Michelangelo Capitano ha ricevuto dal Vicario del Prefetto di Palermo Mara Tersa Cucinotta la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Anche Papa Francesco ha inviato un affettuoso messaggio di speranza per i ragazzi detenuti del Malaspina e diversamente abili  che sono stati i veri protagonisti dell’evento.