Corigliano Calabro, Fabiana Luzzi ha tentato di difendersi. Scuole chiuse per lutto

Gli studenti hanno organizzato un corteo per la città con conclusione sotto la casa della famiglia della quindicenne. I ragazzi hanno deciso di sfilare con un nastro rosso, “il colore dell’amore, che vogliamo portare per ricordare Fabiana”, hanno detto.

Intanto si apprende che “il mostro” di Corigliano ha agito con crudeltà inaudita tanto che Fabiana Luzzi avrebbe tentato di togliere di mano al suo omicida la tanica di benzina con la quale intendeva darle fuoco. Lo ha detto, secondo quanto si è appreso, lo stesso ragazzo nel corso dell’interrogatorio. La ragazza, ferita da diverse coltellate inflitte dal fidanzato al culmine di una lite per motivi di gelosia, ha reagito sino all’ultimo per sottrarsi alla morte. Quando si è resa conto che il ragazzo intendeva bruciarla lei si è alzata e gli si è buttata addosso, cercando di versare per terra il contenuto della tanica. Poi è ricaduta a terra ed il giovane le ha dato fuoco.