Crotone, l’abbecedario di Pinocchio, progetto per 15 bambini diversamente abili

Quando si parla di disabili si parla di oltre tremila unità presenti nel territorio crotonese che hanno bisogno d’essere sostenute per alleviare il loro disagio, e quello della famiglia, che non sempre è in condizioni di sostenere un problema grosso qual è quello dei ragazzi diversamente abili. Il Comune di Crotone attraverso l’assessorato alle politiche sociali (Ass. Filippo Esposito) ha realizzato a tal proposito un progetto denominato “l’abbecedario di Pinocchio” finanziando una spesa di 20.000 euro. Il progetto sarà per quindici bambini con età compresa tra due a dieci anni; affetti da disturbi dell’attenzione e della sindrome di down. Finalità del progetto sostenere le capacità psico/motorie, aumentare l’autostima, scaricare l’aggressività, vivere momenti di socializzazione fuori dall’ambito familiare, aiutare il bambino ad esprimere le proprie emozioni arricchendo così la propria personalità, favorire la creazione di una rete sociale implementando momenti di incontro tra la famiglia e le agenzie educative del territorio, favorire esperienze di genitorialità responsabile, sollevare la famiglia per alcune ore al giorno da un lavoro di cura costante e severa e sostenerle nella ricerca di una migliore qualità della vita. Durata del progetto dieci mesi, quattro ore al giorno per cinque giorni alla settimana. Modalità di reperimento utenti: scuole dell’obbligo; servizio di neuropsichiatria infantile. Attività previste per i ragazzi: psicomotricità, manipolative-ricreative, musicale, supporto didattico. A prendersi cura dei ragazzi un assistente sociale; un neuropsichiatra infantile; un interprete della lingua dei segni/assistente alla comunicazione; un psicologo; un fisioterapista; un educatore; due operatori socio sanitari (dottoressa Eleonora Dardano e dottoressa Kartarzyna Jusis); un educatore al movimento. La sede localizzata presso il quartiere Farina (Via Stati Uniti), zona in cui non sono presenti servizi analoghi. Il tutto è inserito nel piano degli interventi della non autosufficienza del distretto di Crotone – terza annualità – con risultati lusinghieri. Ente gestore sarà la Cooperativa “Giacobbe” che già gestisce analogo progetto nel Comune di Isola Capo Rizzuto.