Crotone, Piani integrativi di sviluppo locale, sottoscritto l’accordo di programma

pacenza-bisOn. Salvatore Pacenza (Pdl) un’occasione da sfruttare   Si è tenuta quest’oggi, presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio Pitagora di Crotone, la cerimonia solenne di sottoscrizione dell’Accordo di Programmazione Negoziata tra la Regione Calabria, rappresentata dall’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini, e la Provincia di Crotone, capofila dei Pisl ammessi a finanziamento. “Si tratta di un risultato imponente per il nostro territorio che da oggi potrà disporre di una somma superiore a 55.000.000 di euro per la realizzazione di obiettivi relativi a diversi ambiti: il contrasto allo spopolamento, la tutela delle minoranze etnoantropologiche e linguistiche, la mobilità intercomunale, il miglioramento della qualità della vita, lo sviluppo dei sistemi turistici e produttivi, la valorizzazione dei borghi di eccelenza”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pdl Salvatore Pacenza sottolineando, inoltre, come tale sottoscrizione rivesta un fondamentale significato giuridico e amministrativo non solo per i precisi obblighi che ne derivano, ma anche per i vincoli di solidarietà che si sanciscono tra i partner, da anni in difficoltà sul versante dello sviluppo a causa dei numerosi tagli ai fondi nazionali. “E’ questa una grande opportunità per il territorio crotonese che, affiancato dalle strutture regionali e attraverso cospicui finanziamenti, ha adesso tutte le condizioni necessarie per poter attivare verosimilmente meccanismi di sviluppo imprenditoriale e infrastrutturale, politiche sociali, culturali e ambientali che abbiano una complessiva ricaduta positiva su tutti i 27 Comuni”. “La Regione Calabria – continua Pacenza-  con l’approvazione di tali Progetti di sviluppo locale ha raggiunto un grande traguardo, la palla passa però ora ai Comuni che debbono, responsabilmente ed in sinergia con tutti gli attori istituzionali coinvolti, tramutare le risorse ottenute in risultati concreti al fine di innescare un processo di crescita di cui non possiamo più fare a meno”. Il cronoprogramma, già concordato, stabilisce che entro il 31 dicembre 2013 vengano presentati gli impegni di spesa giuridicamente vincolanti, il completamento delle opere, invece, è previsto entro la fine del 2015.