Perugia, scuola digitale via a candidature istituti scolastici

Le scuole umbre hanno una grande opportunità per innovarsi e qualificarsi ulteriormente: fino al 26 febbraio 2013 gli istituti scolastici di ogni ordine e grado potranno rispondere all’avviso pubblicato sul sito dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria per la diffusione nelle scuole dei progetti e delle azioni di innovazione didattica previsti dall’accordo siglato il 18 settembre scorso tra Ministero dell’Istruzione, Regione Umbria e Ufficio scolastico regionale nell’ambito delle iniziative del Piano Nazionale Scuola Digitale. E’ quanto rendono noto dall’Assessorato regionale all’Istruzione precisando che le scuole umbre potranno presentare on-line la propria candidatura tramite il formulario disponibile su indire.it.

Ciascun istituto scolastico può candidare una o più classi per l’installazione di uno o più kit Lim (lavagna interattiva multimediale), o nell’ambito dell’azione Cl@ssi 2.0 e Scuol@ 2.0,  elaborare un’idea progettuale di innovazione didattica da realizzare in classe e per la quale dovranno emergere chiaramente l’utilizzo delle tecnologie. Infine, sono previste candidature per l’istituzione di centri scolastici digitali in zone di montagna. Gli istituti scolastici che intendono partecipare alle azioni dell’avviso si impegnano a condividere nella “rete” i contenuti autoprodotti e le esperienze maturate e, nel caso dei centri scolastici digitali delle scuole di montagna, a condividere le esperienze d’utilizzo tecnico e didattico su una piattaforma dedicata gestita dal MIUR.

In seguito all’accordo il “MIUR” si impegna a finanziare le scuole statali della Regione Umbria con un importo pari a 453 mila 446 euro, di cui 33 mila per l’acquisto di kit LIM, 70 mila per l’azione Cl@ssi 2.0, 300 mila per Scuol@ 2.0, 50mila446 euro per l’istituzione dei centri scolastici digitali/scuole di montagna. La Giunta regionale a sua volta ha stanziato 500mila euro per la realizzazione di infrastrutture atte a fornire connettività a larga banda per le scuole della regione.

Dall’Assessorato all’istruzione è stato inoltre segnalato che il MIUR  ha previsto una quota premiale per le Regioni che prevedono un impegno economico  corrispondente ad almeno il 40 per cento di quello statale. Per tale ragione, l’Umbria potrà contare su risorse aggiuntive da destinare al finanziamento dei progetti finalizzati a garantire l’innalzamento della qualità dell’offerta formativa sviluppando e potenziando l’innovazione didattica attraverso l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.

L’accordo siglato tra il Ministero  dell’Istruzione, la Regione Umbria e l’Ufficio Scolastico regionale per l’Umbria, tiene conto del fatto che la trasformazione digitale è ormai un processo irreversibile anche nelle scuole per cui è fondamentale modificare gli ambienti di apprendimento adeguandoli alle esigenze della società dell’informazione e della comunicazione.  Per tale ragione tra gli impegni in capo alla Regione Umbria c’è anche quello di promuovere un ruolo attivo degli studenti ed eliminare il divario digitale nelle scuole interconnettendo i plessi scolastici attraverso il collegamento alla rete pubblica regionale a banda larga oppure con altra forme di connettività, nonché la creazione di reti fisiche fra le scuole per collegare tramite internet in tipologia SPC i vari plessi scolastici, mettendo a disposizione la connettività necessaria per l’attivazione di quei servizi come il registro elettronico, il collegamento voip fra istituti, portale delle famiglie, che sono un veicolo per la diffusione dell’innovazione e della conoscenza.