Napoli, firma protocollo per vittime delle mafie atto di civiltà

Il vice presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, ha partecipato stamane in Prefettura alla  sottoscrizione del protocollo d’intesa per il coordinamento delle iniziative di supporto ai familiari delle vittime innocenti della criminalità.

“In questi giorni – ha detto il vice presidente della Provincia di Napoli – la famiglia di Pasquale Romano sta vivendo lo stesso dramma che vissero i familiari di Andrea Nollino nel giugno scorso, a dimostrazione che la guerra tra i clan non può essere considerata un “affare interno” alla criminalità, ma colpisce in maniera dura direttamente e indirettamente il territorio.

La firma del protocollo di oggi  è essenzialmente un atto di civiltà”.

“Lo Stato, ma anche e soprattutto gli enti locali, – ha aggiunto Pentangelo –  devono essere concretamente e tempestivamente vicino a chi vede i propri cari rimanere vittime di attentati terroristici, mafiosi e della criminalità organizzata in genere.

La Provincia di Napoli, con la firma di questo protocollo, si impegna ad attivare, anche attraverso progetti mirati, ogni possibile iniziativa a favore di queste vittime dell’illegalità.

“Sui bilanci dell’ente provinciale e dei comuni dell’area metropolitana – ha concluso Pentangelo –  potranno gravare, anche eventuali spese per funerali, assistenza psicologica, e per il diritto allo studio dei minori superstiti”.