Pensate a quello che farete

Pare che non ci sia verso, questi nostri politici, di qualsiasi schieramento essi siano, non provano vergogna per nulla e di nulla.

Sono così presi da primarie, dagli accordi sotterranei, dal come dividersi al meglio la torta o dal come assicurarsi ancora il certo prestigio al costo di passare sul cadavere dell’avversario. Che non si sono ancora resi conto che il popolo bue italiano si sta stancando delle loro stupide dichiarazioni e degli annunciamenti a caratteri cubitali utili soltanto ad imbonirsi una platea di stupidi assorti in preghiera ai loro piedi.

“La ballerina” col tutù che balla a piedi nudi su un palcoscenico che gli scricchiola sinistramente sotto i piedi, va da una parte a l’altra a dispensar parole che sanno di un niente assoluto.

Il guerriero rosso ha preparato tre cavallini da corsa per il premio “ Le primarie “!

E c’è chi pensa al prossimo matrimonio, almeno si sistema col suo uomo fin che morte non li separi.

L’ex mandrillo sempre abbronzato non avendo più niente da fare comincia a praticare la caccia subacquea di altri cretini pronti a seguirlo com’è successo a tanti altri e che ora forse per la delusione ogni volta che lo vedono in TV gli si smuove un forte senso di vomito. Ma è tutto un vomito e lo confermano i titoli dei telegiornali.

Nella Regione Lazio, a quella banda di ladri che si è appropriato, diviso, imbrogliato, gli era parso talmente naturale rubare che lo facevano abitualmente e naturalmente ed erano tutti della stessa squadra di calcio.

Ma la verità mio caro popolo votante è che tu non sai più a quale santo rivolgerti: so tutti che rubano, non se ne salva uno!

Questi pensano solo ai fatti loro, non votarli più  oltre ad essere un dovere morale è un dovere civico da perseguire ad ogni costo, bisognerà mandarli tutti indistintamente a casa. Occorre che loro capiscano che le poltrone non sono eterne, che non sono dei intoccabili ed in giudicabili e che se non hanno fatto gli interessi del popolo dovranno essere pure giudicati. Ai vostri amici che non vogliono recarsi a votare spiegate che con qualunque legge elettorale questi verranno eletti lo stesso anche se a votare andrebbe la minima parte farebbe il gioco di questi ormai fagocitati e svenduti: andate a votare annullando le vostre schede con la qualsiasi scritta.

Il loro penoso spettacolo, la loro antipolitica addossata a Supermen con tutte le accuse a seguito, giornalisti svenduti che leccando le scarpe al padrone fanno finta di non sapere e non parlano degli sprechi, degli sperperi, dei privilegi che diventano dettagli da sottovalutare o da rimandare in altri salotti, in altre pagine.

Personalmente e per libera scelta non seguo più i telegiornali, ma ascolto il malumore della gente comune che non sa più cosa inventarsi per tirare avanti! Aspetto il momento di andare a votare per annullare la mia scheda e poi si vedrà come andrà a finire.