Bolzano, anziani con disabilità nuove linee guida

Assicurare un’accoglienza abitativa adeguata alle persone anziane con disabilità: la Giunta provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore Richard Theiner, le linee guida per l’accesso e l’accompagnamento delle persone con disabilità nei servizi residenziali sociali e nelle strutture sociosanitarie. Le linee guida saranno operative da gennaio 2013.

Grazie al miglioramento della qualità della vita, delle cure e dell’assistenza, l’età media delle persone con disabilità è notevolmente aumentata. Ne consegue una più prolungata permanenza delle persone nelle strutture residenziali per disabili, tanto che esistono ormai pochi posti a disposizione per le nuove generazioni. Per garantire accoglienza abitativa adeguata alle nuove esigenze, la Giunta provinciale ha approvato le nuove linee guida per l’accoglienza delle persone con disabilità nei servizi residenziali sociali e nelle strutture sociosanitarie. L’obiettivo principale è quello di sostenere per quanto possibile la permanenza della persona nella propria abitazione, con l’aiuto delle diverse offerte di servizi sociali della rete sociale. Se tale permanenza non fosse più possibile, le linee guida – operative da gennaio 2013 – tracciano i percorsi di accesso e di accompagnamento delle persone con disabilità nei servizi residenziali.

Il limite formale dal quale si fa partire l’età anziana della persona con disabilità è quello dei 60 anni: se al compimento dei 60 anni il fabbisogno assistenziale e infermieristico delle persone con disabilità è tale da poter essere coperto dai servizi residenziali dell’area disabilità, le persone potranno continuare ad essere seguite in tali strutture. Qualora non fosse più possibile a causa del crescente fabbisogno assistenziale, è prevista una loro accoglienza in una residenza per anziani, vicina all’abituale contesto abitativo. Secondo le linee guida, l’accoglienza nelle residenze per anziani può essere organizzata anche in forma di  gruppo per un numero massimo di 10 persone con disabilità. “Obiettivo dei prossimi anni – sottolinea l’assessore Theiner – è quello di attivare un centro di competenza specializzato all’interno di una residenza per anziani in ogni comunità comprensoriale.”

Le linee guida vanno incontro agli utenti anche sul piano della partecipazione tariffaria: dopo i 60 anni, le persone con disabilità che vivono nei servizi residenziali parteciperanno a una tariffa intermedia tra le strutture dell’area disabilità e quelle per anziani, in modo da rendere la scelta della soluzione assistenziale dipendente unicamente dall’effettivo fabbisogno e non da fattori economici. Accanto ai nuovi criteri sull’accoglienza abitativa, le linee guida affrontano l’accompagnamento socio-pedagogico di persone con disabilità che diventano anziane. Il documento è stato elaborato nell’ambito di vari gruppi di lavori coordinati dall’Ufficio provinciale persone con disabilità, a cui hanno partecipato rappresentanti delle persone con disabilità, dei familiari, degli operatori, dei gestori dei servizi sociali e dell’Associazione delle residenze per persone anziane dell’Alto Adige.