Bimbi del Sahara ospiti per un giorno a Cividale del Friuli

Il Bibliogiardino si trasforma… in Bibliodeserto. A Cividale del Friuli (Ud) otto bambini Saharawi, provenienti dai campi profughi del Sahara, sono stati invitati a partecipare, presso la biblioteca civica e il suo giardino interno, all’iniziativa dedicata alle letture animate organizzate da molti anni dall’assessorato alla cultura del Comune. I bambini sono stati accolti in biblioteca dal personale comunale e dall’educatrice dell’associazione 0432, Micol Sperandio, che cura le attività per il bibliogiardino.   I saharawi abitano nel Sahara Occidentale, un territorio di circa 270 mila chilometri quadrati che si affaccia sull’Atlantico per un migliaio di chilometri, confinante con Marocco, Algeria e Mauritania. E’ in gran parte desertico e l’acqua scarseggia; in queste condizioni i bambini crescono consapevoli di tutti i disagi ma fieri di appartenere al popolo della sabbia. D’estate, però, la vita nei campi profughi diventa davvero difficile a causa delle temperature elevatissime che si registrano nelle tende. Così gruppi di bambini, accompagnati da un insegnante che vive con loro nei campi, vengono ospitati in varie città italiane per 10-15 giorni.   In Friuli i piccoli vengono ospitati ogni anno a Feletto Umberto e Tavagnacco tramite un progetto umanitario gestito dall’associazione “Pentalux Maurizio Chittaro” di Fontanafredda, in collaborazione con il Comune di Tavagnacco; durante la loro permanenza estiva friulana un’uscita è stata dedicata a Cividale. “L’amicizia fra i cividalesi e i saharawi è stata immediata, spontanea e molto sentita – spiega Simone Rossi consigliere delegato alla Biblioteca e agli Archivi storici – e la mattinata è trascorsa allegra fra giochi, piantumazione di semi ed attività ludiche”. www.balloch.it www.cividale.net