Nessuna privatizzazione di acqua e servizi pubblici locali

La Corte Costituzionale salva il Referendum dello scorso giugno. Lo fa accogliendo il ricorso presentato dalla Regione Puglia. E dichiarando inammissibile l’articolo 4 del decreto legge 138 del 13 agosto 2011 con il quale, il Governo Berlusconi, aveva aggirato il risultato referendario. Per il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua, la Consulta “restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese”. E la sentenza della Corte blocca anche tutte le modifiche successive, comprese quelle del Governo guidato da Mario Monti.