Umberto Bossi protagonista nella Lega Nord

Dopo il ritorno di Silvio Berlusconi, anche Umberto Bossi si rilancia nella “mischia” e annuncia che, in base ad un accordo con Roberto Maroni, lui resterà presidente della Lega Nord e che avrà anche “il compito di espellere ma anche di tirare dentro. “C’è gente che ha fatto la Lega ed è stata buttata fuori, fatalmente verrà riportata dentro”. Da una festa del Carroccio nel Comasco, a chi gli chiedeva se tra i rientri ci sarà Rosi Mauro, Bossi risponde. “No, tante persone buttate fuori inutilmente per beghe locali”.

Più volte Bossi ricorda che con Maroni “abbiamo fatto l’accordo” e quindi al congresso della prossima settimana i candidati “saremo io e Maroni”. Lei candidato presidente e Maroni segretario? “Dipende dai poteri che ha il presidente” risponde. Poi sottolinea: “Vogliamo riunire e rilanciare la Lega. Non vogliamo distruggerla, questo non avverrà”. Bossi esprime anche un giudizio sui due nuovi segretari in Lombardia e Veneto, Matteo Salvini e Flavio Tosi. “Quello lombardo è un lavoratore”, risponde a una domanda specifica. “L’altro non lo conosco tanto”, afferma di Tosi, con il quale si è detto “non d’accordo sulle sue affermazioni che la Padania non esiste. Certo che non esiste, va fatta e la faremo”.