Maddaloni, rimanda le nozze e si impicca a soli 28 anni

Ha deciso di suicidarsi in un fondo agricolo. R.d.m. si è lasciato penzolare da un albero non lontano da casa in località Ponte Tavano, quasi al confine tra i comunidi Maddaloni e San Felice a Cancello. Da alcune ore aveva fatto perdere le proprie tracce.

Il giovane si è impiccato in un terremo di alcuni parenti in via Lima, presumibilmente l’altra notte sebbene saranno gli esami autoptici a stabilire l’ora esatta del decesso. Il suo, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, sarebbe un dramma a quanto pare familiare che lascia nello sconforto assoluto due famiglie.

La madre e la fidanzata si erano recate per denunciare la scomparsa del giovane che aveva fatto scattare l’allarme anche perché era stato subito considerato insolito che il ventottenne potesse aver passato un’intera notte fuori di casa. Ma la denuncia non è stata raccolta perché non c’è stato il tempo. Una telefonata ha annunciato il ritrovamento, a opera di alcuni cugini, del corpo senza vita. Immediatamente sono scattate le indagini dei militari dell’Arma.

Autotrasportatore in proprio, R.d.m., in una piccola zona periferica dove si conoscono tutti, è ricordato come una persona equilibrata, perbene, dedita al lavoro. Nessun segno di vita irregolare, nessun dramma privato è stato ribadito da chi lo conosceva bene. L’attenzione dei Carabinieri si è incentrata soprattutto sulla fatidica data del 22 agosto, quella in cui si sarebbe dovuto celebrare il suo matrimonio, una festa programmata che non si sarebbe più svolta poiché le nozze erano state rimandate. Da una prima sommaria ricostruzione, ovviamente al vaglio degli inquirenti, il ventottenne non avrebbe retto al colpo e a tutto quello che significava per lui quella rinuncia.

Gli inquirenti si riservano di valutare, nelle prossime ore, l’ipotetica esistenza di conflitti, dissidi o motivi ostativi, anche economici, che potrebbe essere alla base del tragico gesto. La salma di R.d.m è stata trasportata all’Istituto di medicina legale dell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” del capoluogo dove saranno effettuati gli esami autoptici.