Incubo terremoto nuova violenta scossa di 5,1 gradi

Domenica di paura nella zone terremotate. Tre scosse hanno fatto tremare la terra. Le prime due poco prima delle ore 20:00 di 3,3 e 3,8 gradi, la terza alle ore 21:21 di 5,1 gradi con epicentro a una profondità di 9 chilometri tra Novi di Modena, San Possidonio e Concordia, scossa che è stata avvertita da Milano a Padova e da Bolzano a Firenze. Subito dopo altre due scosse di 3,3 e 2,5.

A Novi di Modena è crollata la torre dell’orologio, già lesionata dalle precedenti scosse. Oltre al panico nelle tendopoli, molti di quelli che erano tornati nelle loro case sono nuovamente corsi fuori e ora si aggirano a piedi per le strade. Molti abitanti della frazione si sono rifugiati in auto, anche per allontanarsi e raggiungere i paesi vicini e assicurarsi dello stato di salute dei parenti. Nuovi crolli anche a Finale Emilia. Si tratta di campanili di chiese già pericolanti in seguito alle prime due scosse. Lo si apprende da Fonti della Protezione civile. Al momento non si segnalano persone ferite. Lo sciame sismico che continua a colpire le province di Modena, Ferrara, Bologna e Mantova non si ferma. Alle ore 20:00 era stata registrata tra Cavezzo e Mirandola una scossa di magnitudo 3,8. Un’altra (segnala l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Modena) era stata registrata una decina di minuti prima, con una magnitudo di 3,4. Una terza (nella bassa mantovana) è stata pari a 2,9, mentre eventi sismici minori si sono verificati vicino ad Ascoli Piceno e nelle Alpi Cozie, al confine tra la provincia di Cuneo e la Francia.