Roma Capitale e Agenzia delle Dogane insieme per la lotta alla contraffazione

“Il fenomeno della contraffazione in Italia costituisce un vero e proprio sistema commerciale ed industriale che si sviluppa attraverso tutta una serie di canali di vendita e di distribuzione, nonché di sofisticati centri di produzione e di ‘assemblaggio’. Un danno economico rilevante che, visto il campo estremamente vasto della contraffazione  che va dai marchi agli alimenti passando per i farmaci , non solo colpisce le tasche dei cittadini ma, molto spesso, anche la salute.

L’Agenzia delle Dogane, in virtù dei moderni e sofisticati sistemi informatici e della grande professionalità dei propri funzionari, ha già da qualche anno intrapreso questa politica di contrasto al fenomeno della contraffazione in grande stile che ha portato al conseguimento di imponenti risultati. E’ il caso di ricordare che negli ultimi 5 anni l’Agenzia delle Dogane è saldamente al primo posto a livello europeo per il maggior numero di sequestri effettuati sia in termini quantitativi che numerici di merci contraffatte. In virtù dell’altissima specializzazione raggiunta nel contrasto al fenomeno, appare “pertanto irrinunciabile l’apporto del personale dell’Agenzia delle Dogane con la polizia municipale di Roma Capitale  attraverso questa iniziativa con lo scopo di  affrontare  il fenomeno della contraffazione con determinazione ed incisività”.

“L’impegno contro le vendite abusive, la contraffazione, le false griffe, i prodotti senza origine e di qualità nel migliore dei casi sconosciuta: con questo spirito è il protocollo d’intesa di oggi a Roma. Rispetto a questo problema, flagello per i produttori e i commercianti onesti e per i consumatori  che si punta a realizzare, nel territorio romano una concreta e forte collaborazione Istituzionale”.

 Il mercato del falso e del contraffatto rappresenta un fenomeno crescente e di particolare preoccupazione, che crea concorrenza sleale e la cui gravità è accentuata dalla sua origine e convivenza con forme di illegalità e di criminalità diffusa, collegata anche alla perdita di introiti fiscali e contributivi a danno dell’erario e degli enti previdenziali. La sua diffusione è preponderante nel settore delle attività di commercio itinerante, attraverso il proliferare dei venditori ambulanti abusivi”.

E’ quanto scrive in una nota stampa il Segretario Uil Pa Dogane di Roma e del Lazio, Virgilio Tisba.