Palermo, Antonietta Giarrusso assassinata con le forbici in gola

65 anni, titolare di un negozio di parrucche, è stata assassinata nella sua bottega in via Dante, nel centro di Palermo. La vittima è stata trovata con un paio di forbici conficcate nella gola. Sono in corso indagini della polizia che sta cercando di ricostruire la dinamica del delitto.

“Ninni manifatture per parrucche”. Questo il nome del negozio della donna trovata senza vita. A fare la macabra scoperta è stato il secondo marito novantenne della vittima, che ha prima tentato inutilmente di chiamare la moglie al telefono e poi si è recato al negozio, che però era chiuso. Per forzare l’ingresso ha dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Il corpo della donna era nel retrobottega. La poveretta aveva le forbici conficcate nella gola e i segni di numerose coltellate su varie parti del corpo. Il negozio di Antonietta è uno degli ultimi rimasti attivi a Palermo nella vendita di parrucche e si trova accanto a una filiale della Banca San Paolo. Si tratta di una zona particolarmente frequentata e trafficata, a due passi dalla centralissima piazza Politeama. I primi rilievi delle forze dell’ordine facevano pensare ad un delitto maturato nel corso di un tentativo di rapina. Successivamente, alcuni dettagli hanno orientato gli inquirenti, coordinati dal Sostituto Procuratore Gaetano Paci, sul movente della vendetta personale. Intanto, il malvivente non ha asportato denaro. In cassa c’erano quasi mille euro in contanti. L’assassino ha poi infierito crudelmente e con una violenza tale che la lama del coltello si è spezzata dentro un avambraccio della vittima, che è stata poi martoriata con un paio di forbici. L’omicida sarebbe fuggito lasciando le forbici conficcate nella gola della donna e portando via il manico del coltello spezzato. Per ritardare la scoperta del delitto l’aggressore ha chiuso la porta del negozio portando via la chiave. Per questo è stato necessario forzare la serratura.