Crotone, opere urgenti e lavori con minore priorità

Senz’altro è molto difficile amministrare una città come Crotone. Difficile perchè giornalmente si presentano diecine di problemi d’affrontare. Difficile perché le vedute di chi ci amministra alcune volte non possono collimare con le nostre, tradendo così le nostre aspettative. Ad esempio: i lavori per le piste ciclabili.

In passato, si saranno spesi centinaia di milioni delle vecchie lire per smantellare i marciapiedi esistenti dalla zona di Tufolo sino al Cimitero (chilometri e chilometri) appunto per tracciare il percorso della prima pista cliclabile.

Attualmente, si stanno sdradicando  i marciapiedi che dalle Cooperative Settembre 291 vanno verso via Gioacchino da Fiore per poi immettersi sulla via Giovanni Paolo II° (la ex via Cutro) al fine di creare una seconda pista ciclabile.

Le osservazioni da fare sono tre:

. – La prima: in alcuni tratti, per dare vita alla nuova pista, si è cancellato il marciapiede per i pedoni;

– La seconda: si poteva evitare tale pista, dato che su quella esistente se si riesce ad incontrare un solo ciclista nell’arco delle 24 ore ci si può considerare fortunati;

– La terza: se propio la si pretendeva si sarebbe potuto studiare un diverso tracciato, in modo da lasciare i marciapiedi attualmente in subbuglio ai maltrattati pedoni.

Ma si sa, i pareri di noi umani non sono, nè possono essere, sempre uniformi, perchè in tal caso la Società verrebbe a presentarsi “piatta”.

Nonostante ciò, però, nessuno può proibirci di sostenere che avremmo preferito una diversa destinazione delle risorse pubbliche.

Ma quanti altri lavori si sarebbero dovuti considerare “più urgenti” !!!