Il Chelsea è in finale di Champions League, fuori il Barcellona

Incredibile ma vero. I Di Matteo boys staccano il biglietto per la Baviera nel modo più drammatico e inatteso possibile. Chelsea in finale non da dominatore ma da sopravvissuto. Segna con Ramires, colpo sotto degno del miglior Totti, il gol che riporta i Blues in linea di galleggiamento, approfittando di uno dei molti svarioni difensivi del Barcellona, ma anche dell’ennesima prova assai negativa di Victor Valdes. Sopravvive all’inerzia del match, dopo che Busquets e Iniesta, nei minuti finali del primo tempo, hanno ribaltato il verdetto d’andata. Sopravvive dopo aver dovuto improvvisare una linea difensiva colpita dall’infortunio di Cahill. Sopravvive alla scelleratezza di John Terry, sola nota stonata, che rifila una ginocchiata alla schiena a palla lontana a Sanchez. Sopravvive a un rigore che Messi, non uno qualsiasi,  calcia sulla traversa ipnotizzato dalla danza di Cech. Sopravvive a una ripresa giocata a difesa del fortino, in un assalto continuo dei padroni di casa. Vivendo come in un sogno la fuga di Torres, nessuno è profeta in patria, che firma la certezza dell’impresa.

Gli inglesi affronteranno la qualificata di Bayern-Real. Al Nou Camp finisce 2-2. Non basta agli uomini di Guardiola un doppio vantaggio e l’uomo in più.