A Cutro la 3^ Collettiva di Pittura Il Filo dell’Arte, esporranno artisti calabresi

Nell’ambito dei solenni festeggiamenti del SS. Crocifisso, il prossimo sabato 21 aprile, con la proiezione di un filmato degli anni ‘80 del pittore afroamericano  Jean Michel Basquiat, verrà inaugurata, a Cutro, la 3^ Mostra Collettiva di Pittura ” Il Filo dell’Arte”, nella Bottega d’Arte Dorolì di via Roma nei pressi dell’antica chiesetta delle Monachelle. Gli artisti protagonisti della Collettiva che provengono da ogni parte della regione sono: Caterina Caccia e Dorotea Li Causi da Cutro;  Rossella Lucà, Nino Audia, Valentina Siniscalchi, Angela Carbone, Antonio Giampà, Marcello Corigliano, Giovanna Errigo e Franca Vrenna tutti da Crotone; Giuseppe De Filippo e Rocco Stranieri da Girifalco; Sabrina Barbuto da Isola Capo Rizzuto e Giacinto Bomparola da Scandale. Perché una mostra di pittura prende il titolo di “Il filo dell’Arte”?  Ce lo spiega la stessa organizzatrice dell’evento Dorotea Li Causi non solo pittrice ma anche sceneggiatrice, poetessa e musicista. “Ho voluto ispirarmi al racconto mitologico “il filo di Arianna” perché così – dicela LiCausi– così si definisce un indizio, un elemento chiave che consente di trovare la soluzione di un problema intricato tra i meandri di un labirinto.” Insomma “è il filo – continua Dorotea – che ininterrottamente tiene insieme, crea legami e indica la strada che conduce verso l’uscita, quindi la libertà. Il filo, in questo caso, è l’Arte, il nostro mezzo che permette di orientarci positivamente nel labirinto di condizionamenti cui siamo selvaggiamente sottoposti ogni giorno”. Pertanto l’obiettivo dell’evento, dice ancora l’artista cutrese, “è quello di fornire al pubblico e al territorio un’istantanea dello stato dell’arte e della creatività giovanile a tutto tondo. Differenti stili, tecniche e linguaggi espressivi andranno a comporre un mosaico che dà il segno di quanto ci si muovi all’interno della scena artistica locale”. E infine perla LiCausialtro e importante obiettivo è “investire su una maggiore consapevolezza collettiva e sulla condivisione di una cornice di riferimento comune”. La collettiva si protrarrà fino al 21 maggio.