Suicidi per la crisi, Italia in lutto

In questo Paese Italia sono molte le cose che non vanno bene, come pure le molteplici contraddizioni. E’ palpabile nell’aria la grande delusione come pure l’insoddisfazione del popolo Italiano chiamato a “soddisfare” un debito più grande di lui del quale come di un incubo non se ne vede la fine.

Noi siamo stati per decenni governati da una banda di incapaci e camorristi, tranne qualche colomba bianca da Pertini a Berlinguer, tanto per citarne qualcuna; che a tutto hanno pensato tranne che di fare le cose perbene, ovvero queste in verità le hanno fatte ma a loro esclusivo e personale vantaggio.

La cosa peggiore o il male più grande che su noi “Popolo Italiano” si è abbattuto è la continuazione, ereditario tumore, se vogliamo di quella banda di incapaci e di camorristi! Questi ancora oggi continuano come se nulla fosse a fare e a mantenersi ben curati i propri interessi e intrallazzi per il tornaconto personale.

A levare le castagne dal fuoco invece loro è stato chiamato un Signore al quale dovendolo fare vengono attribuiti tutte le nostre disgrazie, ma sarà proprio così come la nostra rabbia, il nostro disgusto, la nostra incapacità, le nostre responsabilità, il nostro veleno, la nostra disperazione, ci fan vedere?

A monte di tutto ciò ci saranno pure delle grandi verità che non conosciamo o che non ci è dato di conoscere, sicuramente il Signor Monti quando sarà andato a tagliare certi privilegi, o certe cortesie di quella cosa orrenda e vomitevole chiamata Casta, sicuramente all’unanimità corale gli sarà stato detto. “Amico che cosa stai facendo, oppure gira al largo, o vai a tagliare da qualche altra parte, oppure qui non si tocca niente perché sono affari nostri”.

Al suo posto le cose da fare sarebbero state due: mollare tutto e dire arrangiatevi! Oppure cominciare a tagliare dal basso verso l’alto e non viceversa, ed è quello che è accaduto.

Voi vi ricorderete delle baby pensioni? Ricorderete pure la corruzione? E una di queste ha un nome cioè la Salerno- Reggio Calabria! Ma che bella pensata!? , e che bella trovata! E se a questa aggiungessimo la Tav? Noi come nazione, siamo stati ed eravamo una grande nazione? Oppure ce l’hanno fatto credere? Si penso che sia stato così perché in realtà in Europa non contiamo nulla. E per contare o per far parte di un “Blasonato” come l’Inghilterra, la Francia e la Germania  siamo andati ad imbarcarci in cose che sicuramente non potremmo permetterci a partire dalle missioni all’estero per sentirci dire cose come “l’Italia è importante”. E’ tutta una presa per i fondelli! Dato che dobbiamo restituire del denaro perché non cominciare a rinchiudere nelle stalle le vacche? Fuori dalle missioni all’estero, fuori da ogni cosa, e pensiamo invece alle magagne di casa nostra e forse tagliando queste cose e mandando a casa la casta intera, riusciremmo finalmente a risanare le nostre casse e a vivere un po’ più dignitosamente.

Da ogni parte contro il Signor Monti si legge di tutto e di più, ma lui che colpe ha? Guardate che è stato chiamato da quegli incapaci a levar gli “escrementi” in vece loro che dedicano ancora il loro tempo a riformare il gioco delle tre carte per una continuità perenne. Infatti a breve ci saranno di nuovo le votazioni, scommettiamo che nonostante tutto il Popolo “pecorone” italiano andrà a votare? E allora che vogliamo fare?

Se non sbaglio c’era una volta un partito di stravolti che gridando e urlando a squarcia gola “Roma Ladrona”. Lì è giunta e come gli altri si è armato di cucchiaio per mangiare la nutella. Mi pare che un erede di classe guadagni 11,00 € al mese per fare che?

Allora prima di dire è colpa di Monti……. Guardiamo indietro prima. Molti e con una strana frequenza sono gli imprenditori che a causa di tutto ciò e delle conseguenze si sono ammazzati impiccandosi. Questi erano uomini d’onore e sarebbe in loro onore o per non rendere vano il loro gravissimo gesto, di non andare a votare.

Ha sbagliato il Signor Di Pietro addossando a Monti la colpa, hanno sbagliato tutti i componenti la Casta, abbiamo sbagliato noi Popolo italiano la colpa è nostra! Noi abbiamo quei morti sulla coscienza.

Sono certo che al momento delle votazioni la maggior parte degli italiani, forse i nostalgici del voto, andrà a votare; come sono certo che le cose non cambieranno, e che ad un certo punto finirà il mandato temporale di Monti … e allora si che sprofonderemo ancora di più nei guai di quello che siamo.

E come disse Troisi “Non ci resta che piangere!”. Intanto pensiamo di onorare quegli uomini d’onore che si sono suicidati, chiudendo bottega per lutto.