Potrebbe esserci una svolta nell’inchiesta sul brutale omicidio di Melania Rea

Il gup di Teramo, Marina Tommolini, ha deciso di effettuare il prelievo della saliva a due operai macedoni che si trovavano al lavoro in un cantiere nei pressi del luogo del delitto, a Ripe di Civitella (Te). Il prelievo servirà ad individuare altro Dna, oltre quello di Salvatore Parolisi, eventualmente presente sulla bocca della donna di Somma Vesuviana. Questa pista tracciata dal giudice, della quale non si conoscono particolari anche perché l’udienza di stamane durata quasi sei ore era a porte chiuse, non era stata ancora espletata. Su questo aspetto il legale delle parti civili, Mauro Gionni, giudica utile “ogni elemento che possa portare all’accertamento della verità”.

Dunque per il giudice Tommolini la prova regina su cui basare il processo resta il Dna isolato sulla bocca di Melania. Il gup Tommolini ha ammesso, nell’udienza di stamane, solo le perizie dei genetisti e medici legali delle parti chiamate in causa nel processo con rito abbreviato condizionato a carico di Salvatore Parolisi accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea. Non sono stati, dunque, ammessi come periti i criminologi tra i quali Roberta Bruzzone indicata dalle parti civili. La decisione del giudice nasce dal fatto che lo stesso ritiene sufficientemente cristallizzata la situazione per cui le uniche perizie che possono risultare utili ai fini della prova passano attraverso esami biologici e tossicologici (tra cui il Dna e l’esame del liquido gastrico di Melania) per stabilire l’ora della morte.

Proprio su questo elemento si è basata la richiesta di giudizio abbreviato condizionato chiesto dai difensori di Parolisi. Intanto è stata fissata al 13 luglio prossimo la data dell’udienza in cui saranno discusse le perizie per le quali sono stati concessi 90 giorni di tempo per il deposito. L’11 maggio prossimo, invece, inizieranno le operazioni peritali di genetisti e medici legali. Il 30 maggio, inoltre, è stata fissata una nuova udienza in cui il giudice andrà avanti con l’istruttoria senza il contributo dei periti.

Proprio in questa data, con ogni probabilità, potrebbe essere chiesto il confronto tra i due conduttori del cane molecolare impegnato nel fiutare le tracce della presenza di Melania da Colle San Marco a Ripe di Civitella.