Il Papa dona una rosa d’oro alla Virgen de la Caridad del Cobre

Calorosa accoglienza dei cubani per Papa Benedetto XVI. Poche ore dopo il suo arrivo sull’Isola c’erano più di duecentomila fedeli nella grande piazza Antonio Maceo a Santiago de Cuba. Era presente in prima fila il presidente Raul Castro e il Papa ha voluto rivolgere un saluto “alle autorità che – ha detto – hanno voluto gentilmente accompagnarci”. Ma nello stesso tempo ha esortato i fedeli a “non dimenticare quanti non hanno potuto essere qui per malattia, età o altre ragioni”, alludendo cosi’ ai prigionieri politici e agli esuli. Al termine del rito, Raul Castro è salito sul palco per stringere nuovamente la mano al Pontefice e condividere l’applauso che la folla gli stava tributando.

Una rosa d’oro è stata donata dal Pontefice alla “Virgen de la Caridad del Cobre”, la piccola statua lignea, rinvenuta da tre pescatori nelle acque della Bahia de Nipe 400 anni fa, ed oggi veneratissima dai cattolici cubani. Il Papa, che domani visiterà in privato il santuario, ha voluto compiere il suo gesto pubblicamente e per questo la piccola statua è stata portata in città ed esposta nella piazza dove si è svolto il rito.

Nell’omelia della messa, Benedetto XVI ha ricordato con “quanto sacrificio e quanta dedizione è stato preparato” il giubileo, specialmente nell’aspetto spirituale.

“Mi ha riempito di emozione – ha confidato -conoscere il fervore con il quale Maria è stata salutata e invocata da tanti cubani, nella sua peregrinazione per tutti gli angoli e i luoghi dell’Isola”. La rosa d’oro viene donata dai Pontefici in occasione delle visite ai santuari mariani e Benedetto XVI ha compiuto il medesimo gesto a Lourdes, Fatima, Loreto e Pompei.