Dichiarato fuori pericolo Luca Abbà

Migliorano le condizioni del leader No Tav rimasto folgorato lunedì su un traliccio dell’alta tensione sul quale era salito per protestare contro l’ampliamento del cantiere della Tav in Val di Susa. Lo ha reso noto Maurizio Berardino, direttore della rianimazione dell’ospedale Cto di Torino dove Abbà è ricoverato.

Il medico ha aggiunto che “qualsiasi presenza vicina al malato quando si risveglierà sarà gestita dalla famiglia, che vuole tranquillità”. Luca Abbà, ha riferito Berardino, è stato sottoposto a un intervento di chirurgia plastica muscolare al fine di ridurre le conseguenze della scarica elettrica. “Il quadro generale – ha aggiunto – ha confermato la tendenza al miglioramento della funzione renale e respiratoria. La risonanza magnetica eseguita ha permesso di valutare l’entità del danno da folgorazione, che ha interessato soprattutto il braccio destro, danneggiato nella componente muscolare e nervosa, e la gamba destra, che ha riportato soltanto danni muscolari. Attualmente – ha reso noto Berardino – è in corso un intervento di fasciotomia esplorativa effettuata dai medici del gruppo di chirurgia plastica per grandi ustionati dell’ospedale, diretto da Maurizio Stella. Il problema delle tossine nel sangue, invece, è stato già risolto”. Secondo quanto riferito da Berardino, vi potranno essere problemi motori almeno all’inizio e il lavoro sui nervi comincerà a partire dal secondo o terzo mese dall’incidente.