Le province verranno dimagrite non abolite

Secondo le ultimissime notizie le province non verrebbero abolite, ma soltanto “dimagrite”. Infatti, il Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, prevede di ridurre considerevolmente il numero dei consiglieri secondo la seguente classificazione.

Per le province con più di 700 mila abitanti il numero dei consiglieri sarà di 16; per quelle tra 300 e 700 mila abitanti, 12 consiglieri; infine, per quelle al di sotto di 300 mila abitanti, 10 consiglieri. Ma ad eleggere le assemblee provinciali non sarà più una prerogativa di noi cittadini ma dei sindaci e dei consiglieri comunali della zona, in modo che i consiglieri eletti  possano svolgere il loro compito a titolo gratuito (beneficiando soltanto di un rimborso spese).

Questa norma dovrebbe essere votata subito dal Parlamento, ad evitare che, nel prossimo maggio, sei consigli provinciali non finiscano per essere commissariati dai Prefetti. Tale legge, però, è da riferirsi soltanto alle province delle regioni a statuto ordinario. Complessivamente, verremmo ad avere 86 consigli, con la seguente classificazione : 22 province considerate grandi, 37 medie e 27 piccole.