La Capitale è paralizzata meglio rimanere a casa

Roma conferma di essere impreparata, nonostante si sapesse da tempo, all’inconsueto evento di una nevicata copiosa. Oggi scuole, musei e uffici pubblici sono chiusi e si può circolare solo con catene o gomme da neve. Forti disagi sulle strade, problemi negli aeroporti e per oggi Alitalia ha cancellato 40 voli da Roma Fiumicino.

Notte di freddo e di duri disagi per centinaia di romani e pendolari, i primi rimasti “intrappolati” sul Grande Raccordo Anulare, gli altri nei convogli dei treni locali. Per permettere l’accesso dei mezzi spargisale, dodici immissioni su trentuno alla carreggiata esterna del Gra sono state chiuse. Si tratta di quelle nella zona Nord della Capitale, la più colpita dal maltempo, dove si segnala anche l’interruzione dell’energia elettrica. Proprio nella stessa zona, la polizia stradale è impegnata nei soccorsi ad auto in panne con persone ancora a bordo, ma anche ad autocarri e altri mezzi. Alcune persone sono state bloccate per quasi otto ore sul Raccordo, anche a causa di mezzi pesanti fermi di traverso sulla carreggiata. Altri sono riusciti a raggiungere piazzole più ampie con stazioni di servizio.

Pesanti disagi anche per i pendolari laziali che a causa del maltempo si sono ritrovati bloccati nei treni locali. Sono tre, a quanto si è appreso, i convogli in provincia di Roma che hanno richiesto gli interventi più importanti da parte dei soccorsi, in particolare della protezione civile della Regione Lazio. Il primo, un Cassino-Roma, è rimasto fermo per lunghe ore alla stazione di Valmontone con circa 200 pendolari a bordo, rifocillati dal Comune con altrettanti pasti caldi. C’è poi il treno Roma-Cassino rimasto bloccato con quattrocento persone a bordo a Zagarolo, soccorse dalla protezione civile con bevande calde e coperte, soprattutto per i bambini. Quattro ore è rimasto invece bloccato il treno da Cesano, con 200 persone a bordo, tra cui anche una neonata, prima di arrivare in emergenza, grazie all’ausilio della Questura di Roma, alla stazione Giustiniana. Per accogliere i pendolari è stata inoltre aperta la scuola di fanteria di Cesano.