Gramsci cristiano in punto di morte

“L’ho invitato molte volte con delicatezza a ricevere i sacramenti. Mi rispondeva sempre: ‘ non è che non voglio, non posso’”. È questa la testimonianza data dal cappellano della clinica romana “Quisisana” al quale il grande comunista calabro – sardo confidava le sue preoccupazioni negli ultimi mesi della  sua vita. Si può leggere, a riguardo, un ampio  servizio di Andrea Tornelli su il Giornale del 27 novembre del 2008, corredato da due interviste a Giorgio Galli e Giuseppe Vacca.

Secondo quanto scritto dal Tornelli, mons. Giuseppe Furrer, dal 1935 al 1938 cappellano della clinica, una volta alla settimana faceva visita a Gramsci, restando “con lui molto a lungo”. E non solo, il Comunista, “rivelava una conoscenza marcata dei Padri della Chiesa, specialmente Agostino e Tommaso e conosceva molto bene le opere di Rosmini”.  Ed ancora, il sacerdote lo invitava “Molte volte con delicatezza a ricevere i sacramenti, ma mi rispondeva sempre, ‘non è che non voglio non posso’  e “certamente non lo diceva per i suoi mali fisici”. In punto di morte il cappellano Furrer accorse per dare l’ultimo conforto della Fede al moribondo, ma solo la presenza della cognata Tatiana Schucht contrariata impedì che gli fosse amministrata l’estrema unzione.

E comunque nei giorni immediatamente precedenti alla morte, Gramsci sentiva il bisogno di avvicinarsi a Dio.

Avvenne, infatti, che a Suor Angelina Zucher, accorsa al capezzale, disse: “Madre preghi per me, perché sento di essere alla fine”, aggiungendo subito dopo, “Madre, mi aiuti lei a pregare, mi sento proprio sfinito”.

Le testimonianze e le dichiarazioni sugli ultimi giorni della tormentata vita di Antonio Gramsci continuano sul quotidiano, fonte di questa nota, ed anche in altre pubblicazioni, ma io mi fermo qui per dare al lettore il sapore della scoperta invitandolo a leggere e a riflettere.

La conversione alla fede cristiana del fondatore de l’Unità sarà avvenuta davvero? La storia e la storiografia continuano il loro lavoro. Ai posteri?! Ma forse è meglio dire che solo Lui sa!