Trieste lancia WebGis

La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa  Bassa Poropat, insieme all’assessore alla pianificazione territoriale, Vittorio Zollia, hanno presentato oggi – affiancati dal dirigente responsabile Divisione offerta di Insiel, Mauro Masè e da Paolo Paglietti responsabile Laboratorio Gis della linea Sviluppo di Insiel – il programma WebGIS sistema di cartografia digitale di cui si è dotata l’amministrazione per favorire l’acquisizione e la gestione di dati ambientali e territoriali e realizzato nell’ambito della convenzione sottoscritta con la Regione Friuli Venezia  Giulia e la collaborazione di Insiel Spa. “Il WebGIS – ha spiegato Bassa Poropat – è uno strumento snello, che consente di disporre di una lettura complessiva e puntuale dell’intero territorio provinciale, con riferimenti alla morfologia dei suoli, alla campagna e ad suoi insediamenti, ai centri urbani, alle risorse del territorio e quindi ai vincoli esistenti per la difesa e la valorizzazione del suolo, del paesaggio e dell’ambiente in generale”. Il modello consente una conoscenza più approfondita del territorio e la lettura immediata dei dati mediante una configurazione personalizzata del sistema GIS  nel quale sono stati inseriti dei geo-database territoriali oggi consultabili da alcune postazioni dell’ente.  “Si tratta di una piattaforma – ha aggiunto Vittorio Zollia – pensata per supportare le attività di programmazione e pianificazione dell’Ente e per la predisposizione di piani e dei progetti territoriali strategici. Il sistema di interfaccia cartografica digitale ci permette di visionare i  numeri civici di tutti i comuni, i piani regolatori (non le ultime varianti), gli immobili di proprietà provinciali, le autorizzazioni ambientali (scarichi idrici, emissioni in atmosfera, rifiuti), la rete trasporti pubblici e i danni derivanti da fauna selvatica”. La visualizzazione delle varie realtà nel territorio e la possibilità di verificare la presenza dei vincoli e degli strumenti pianificatori in vigore sul territorio faciliterà anche le istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni ambientali. Tramite un accesso dedicato è possibile collegarsi al sistema da qualsiasi postazione collegata alla rete unitaria della pubblica amministrazione regionale “e in futuro – ha aggiunto l’assessore Zollia – si può prevedere l’estensione della lettura dei dati non solo a tutte le postazioni lavoro della Provincia di Trieste ma anche dei Comuni e degli enti territoriali oltre che di cittadini. Oltre all’inserimento di nuove tematiche,  il sistema potrà comprendere la gestione della composizione dei piani regolatori  comunali per la pianificazione di area vasta e di tutti gli atti conseguenti: gestione piani Natura 2000, analisi degli elaborati di VAS e VIA, mitigazione dei danni provocati dalla fauna selvatica”.

In questa fase del lavoro risulta utile fornire a tutti le informazioni sul prodotto in modo da evitare costruzione o creazione di ulteriori banche dati ambientali e territoriali e creare inutili sovrapposizioni, ma riportare tutto ad unico sistema di lettura. “Il nuovo servizio per la consultazione intranet dei dati territoriali della Provincia di Trieste – indicano i responsabili di Insiel Spa intervenuti –  è basato su “IGIS Evo”, l’evoluzione tecnologica dei sistemi web GIS, realizzati dalla società in house, per la pubblicazione in rete di dati con riferimento territoriale e delle loro “schede” descrittive. Il sistema permette di utilizzare dati e funzioni, resi disponibili da continue innovazioni tecnologiche, che consentono migliori prestazioni, migliore usabilità, quindi una maggiore facilità di utilizzo. Accanto a questo, anche la connettività a dati di diversa natura, gioca un ruolo significativo: grazie ad essa, infatti, è possibile ad es. l’utilizzo congiunto di cartografia tecnica e tematica di derivazione regionale con mappe e immagini di varia natura provenienti dal mondo internet. Il lavoro svolto è orientato all’interno di un sistema di integrazione, in un ambiente di interoperabilità tra i diversi dati presenti in ambito regionale e nella realtà dell’Ente”.

L’idea di dotarsi di un sistema WebGIS è nata dall’esperienza acquisita con il progetto di Mapsharing, finanziato con fondi Interreg IIIA Italia –Slovenia 2000-2006. In quell’occasione era stato sperimentato un modello comune di analisi del territorio tramite comuni obiettivi di sostenibilità ambientale. Erano stati selezionati gli indicatori sulle tematiche ambientali tramite i quali verificare lo stato di fatto e monitorare gli effetti climatici provocati dalle emissioni inquinanti nelle diverse matrici ambientali. Era stato realizzato un primo passo verso la ricerca di obiettivi per lo sviluppo sostenibile nel rispetto delle peculiarità territoriali. Allo scopo di proseguire in quest’ottica la prospettiva è stata quella di utilizzare il monitoraggio del territorio provinciale finalizzato ad uno sviluppo sostenibile per la programmazione di futuri insediamenti e per lo sviluppo territoriale.  Con tale finalità è stato sviluppato un progetto per la costruzione di un modello informatico per la raccolta e la gestione dei dati ambientali e territoriali.