Si teme per la vita dei 43 dispersi del Concordia

È di tre vittime e alcune decine di feriti, di cui due in gravi condizioni, il primo bilancio ufficiale dell’incidente occorso venerdì sera alla nave da crociera Costa Concordia, incagliata su una secca davanti all’Isola del Giglio. Si tratta di due turisti francesi e un uomo di origini peruviane, membro dell’equipaggio. Tutti e tre sarebbero annegati.

Secondo i soccorritori questo bilancio potrebbe non essere ancora definitivo: risultano ancora 43 dispersi e il sindaco Sergio Ortelli ha detto di temere per la loro vita. A bordo della Concordia, infatti, risultavano 4.229 mentre dopo l’incidente ne sono state censite meno. Lo stesso prefetto di Grosseto, che preannunciava in mattinata il timore che i dispersi potessero essere molti, ha invece fornito cifre diverse: 70 persone che non hanno ancora risposto all’appello a fronte delle 4234 a bordo (52 i bambini tra 0 e 6 anni).