Refezione scolastica a Modica, non percepiti stipendi anno 2010-11

“I 14 lavoratori della refezione scolastica modicana devono ancora percepire tre mensilità dalla ditta che ha gestito il servizio a Modica, nell’anno scolastico 2010-2011.

Pare sia stato redatto, mesi orsono, un accordo sindacale di dubbia legittimità, tra un solo sindacato (la Cisl),che pare rappresentasse solo 4 dei 14 lavoratori e la ditta che gestiva l’anno scorso la refezione scolastica (Flaccavento) davanti all’Amministrazione Comunale (Sindaco ed il Sig. Cavallino). In detto accordo Flaccavento “prometteva” che, non appena avesse intascato i pagamenti relativi al consumo dei pasti di insegnanti e assistenti scolastici, da parte degli istituti, avrebbe immediatamente pagato le spettanze dovute ai lavoratori per il lavoro svolto nei mesi di marzo-aprile-maggio 2011. A garanzia di cio’ il sig. Flaccavento pare abbia dato, in quella sede, nelle mani del sindacalista di turno, un assegno corrispondente alla somma necessaria per pagare il lavoratori (circa 20 mila euro), pare senza data di emissione ed intestato personalmente al sindacalista stesso. A dicembre gli istituti scolastici pagarono regolarmente la ditta di Flaccavento. Avendo saputo cio’ i lavoratori iniziarono a richiedere le somme spettanti, cosi’ come pattuito nell’accordo succitato.

Fin qui i fatti. Leciti o meno, non saremo noi a stabilirlo.

Ma Flaccavento, ad  oggi, non ancora ha inteso “mollare un quattrino” e pare che nel suo conto non vi siano le somme necessarie per coprire l’assegno di 20 mila euro dato in mano al sindacalista. Quest’ultimo rimanda di giorno in giorno i lavoratori, dicendo loro che non puo’ versare l’assegno, rendendolo esigibile, e per procedere ad un eventuale pignoramento di beni. E’ un fatto gravissimo, poiche’ oltre a dimostrare di non aver saputo far valere le proprie ragioni, sminuisce la forza, propria di ogni sindacato, per la tutela dei diritti dei lavoratori.

Cosa altrettanto incredibile e’ l’atteggiamento silente dell’Amministrazione Comunale che, seppur avendo fatto il proprio dovere, facendo emettere il pagamento per le scuole e quindi facendo arrivare le somme in tasca a Flaccavento, oggi rimane immobile a guardare, dal balcone di Palazzo S. Domenico, questi eventi sconcertanti sia per i lavoratori che per le altre organizzazioni sindacali “stranamente” escluse dalla concertazione sindacale. Se il Sindaco avesse convocato tutti i sindacati, qualcuno, forse, gli avrebbe indicato come agire, legittimamente e con la piena garanzia di recuperare comunque i soldi dalla ditta.

Vi sono vari interrogativi ai quali spero che, i soggetti che hanno causato la spiacevole situazione, daranno presto una risposta. Auspico, soprattutto, che si trovi una soluzione per far sborsare alla ditta del Flaccavento (che ha causato solo danni al Comune ed ai lavoratori modicani) le spettanze dei lavoratori”.

E’ quanto denuncia in una nota stampa Giorgio Iabichella, Segretario Provinciale della Confsal.