I botti di Capodanno fanno già vittime prima della mezzanotte dramma 14enne a Palermo

L’esplosione di un petardo ha gravemente ferito un ragazzino di 14 anni nel capoluogo siciliano, che ha perso le dita di una mano e rischia di rimanere ceco per le profonde ustioni al volto. L’esplosione ha distrutto le finestre dell’abitazione del ragazzino, nel quartier Zen. La vittima è ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia. I vigili del fuoco sono intervenuti per accertare i danni causati dall’esplosione. Ci sarebbero alcuni infissi divelti e cornicioni pericolanti. Solo ieri sera il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, aveva  firmato un’ordinanza in cui disponeva il divieto dell’uso dei petardi per la notte di Capodanno. A Bari, incuranti del divieto del primo cittadino, decine di teppisti hanno nel pomeriggio causato l’esplosione di grossi petardi e altri artifici in tutta la città. Anche in pieno centro, nelle strade che attraversano il “salotto” di via Sparano e che sono affollate di passanti, i giovani hanno fatto scoppiare materiale esplodente di vario genere, allontanandosi per proseguire nelle bravate altrove prima dell’arrivo delle forze di polizia.

Sono stati molti i cittadini, a quanto si è appreso, che hanno telefonato a 113 e 112 spaventati per gli ordigni che venivano fatti scoppiare a ripetizione. In giornata la polizia municipale ha proceduto nel capoluogo al sequestro di una ventina di bancarelle di giochi pirotecnici e alla multa degli ambulanti che non hanno rispettato l’ordinanza municipale.