Davide Zizza incanta Crotone

Nel suggestivo scenario natalizio e nella magia che sempre emana dal centro storico di Crotone, nei locali dell’Enolibreria “La Piazzetta”, si è tenuta la serata culturale di presentazione della nuova silloge poetica di Davide Zizza “Dipinti & Introspettive” edita da Rupe Mutevole di Parma, davanti ad una nutrita platea qualificata e tra i tanti gradita la presenza della pittrice Teresa Riganello che ha regalato l’immagine di copertina raffigurante il lungomare di Crotone. La pubblicazione è stata presentata da Mimmo Stirparo, giornalista, poeta e critico letterario ed è intervenuta Angela Caccia, poetessa e presidente dell’Associazione Culturale “Le Madie”.

Nel dare l’incipit all’incontro culturale Mimmo Stirparo si è detto “ben felice di aver prefato la silloge poetica del giovane poeta crotonese avendolo scoperto, qualche anno fa, e del quale ho scritto una recensione ad una raccolta ancora inedita su un giornale locale”. Per lo stesso motivo Stirparo si dice “orgoglioso di aver a fianco l’antica amica Angela Caccia che ho scoperto raffinata poetessa e incoraggiata ad andare oltre”. Insomma allo Stirparo gli eventi non gli hanno dato torto.

Per quanto riguarda lo Zizza e il suo libro di poesie ha voluto ribadire quanto già scritto in prefazione:  “poesia non impegnata a individuare i difficili accessi alla verità o ad un dato assoluto, ma semplicemente tesa ad un possibile dialogo che dà amore per chiedere amore “come un alberello piantato / nella terra nera ricca di humus, e coltivato / con profumi che appassionano i sensi / di un antico mistero di cui non conosco /  l’essenza ma solo la consapevolezza di esistere / mi affaccio sempre a nuovi tentativi / di crescita per radicare la pianta / che è in me, per abbeverarmi di nuova / linfa, dove voglio rinnovarmi l’anima / in una metamorfosi d’amore”. (Dalla lirica Nel giardino d’Oriente che dà l’incipit alla silloge.

“Sono versi  – ancora Stirparo – con i quali Zizza poeta vuole annotare i passaggi della vita, passaggi visti forse quasi frettolosamente ma pur connotati di forte incidenza umana. Come quando in cielo cominciano ad apparire le prime nuvole e, subito dopo, una pioggia raccoglie i frutti di tutto ciò che in precedenza era stato preparato, così le poesie che leggiamo ci regalano splendide perle di saggezza, come cadute appunto dal cielo. E già perché Davide, le sue riflessioni ce le offre guardandosi attorno durante il suo e nostro quotidiano”.

Per concludere, Mimmo Stirparo ha voluto aggiungere che “la poesia è diario personale ma quasi sempre, sempre diventa diario messaggero. Perché la poesia è messaggio e questo è l’obiettivo del poetare, insomma una urgenza viscerale da raccontare ed esternare”.

Per Angela Caccia “la poesia è l’espressione di una nudità, non solo, ma abituandosi al linguaggio della poesia, allo scavare, al ricercare il fodero delle cose dov’è una essenza, la poesia marca il nostro modus vivendi e diventa una vera e propria palestra. Ed è allora che non sei più tu a mostrarti nudo attraverso il linguaggio della poesia, ma è la poesia, con la sua potenza d’incidere sul tuo progetto di vita, a denudarti. “ Ed – ha aggiunto la poetessa –  “nel titolo del libro vedo questa motivazione: un fotografare che viene filtrato dall’interno e dà come risultato il profilo dell’uomo, e in questo libro c’è Zizza per intero. Insomma, ha conclusola Caccia, “una cosa che riconosco a Davide è la sua capacità di gestire bene il pensiero denso senza però cadere nel terreno paludoso dell’astrattezza”.

La serata culturale è scivolata piacevole, accompagnata da giusti intermezzi musicali e ben seguita con attenzione ed interesse dai presenti nella suggestiva “enolibreria”.