Fari puntati su Napoli e Roma vincere o vincere

Un turno interessantissimo in serie A, a partire dal quindicesimo derby di Sicilia nella massima serie. Catania avanti per cinque successi a quattro, cinque anche gli incontri terminati in parità. Le cinque vittorie dei rossoazzurri sono arrivate nelle ultime otto sfide. In casa il Catania ha perso solo uno dei sette derby disputati in Serie A, vincendo tutti gli ultimi quattro. In cinque delle sette sfide giocate al Massimino gli etnei non hanno subito gol. Per il Catania un solo successo nelle ultime cinque giornate, tre le sconfitte; in questo parziale gli etnei non sono mai riusciti a segnare più di un gol a partita. Il Catania ha perso le ultime due gare di campionato giocate al Massimino: l’ultima volta che perse per tre volte di fila in casa in Serie A fu tra gennaio e febbraio del 2009. Il Palermo non è riuscito a segnare in tre delle ultime quattro giornate di campionato. Fuori casa i rosanero devono ancora trovare il gol in questo campionato: per loro due soli punti raccolti in sette trasferte, frutto di due pareggi a reti bianche. Un solo gol per Fabrizio Miccoli in sei sfide di campionato disputate contro il Catania in maglia rosanero, proprio nel suo primo derby (vinto 1-0 nell’aprile 2008); ne sono seguiti cinque in cui non è mai riuscito a segnare. Vincenzo Montella ha perso l’unica sfida da allenatore disputata contro il Palermo in campionato, 2-3 all’Olimpico lo scorso aprile quando sedeva sulla panchina della Roma.

Il Cesena non vince contro l’Inter da 18 sfide di Serie A: sei pareggi e 12 vitttorie dei nerazzurri il parziale. I milanesi hanno segnato almeno un gol in tutte le ultime 14 sfide di campionato contro il Cavalluccio Marino. In casa i romagnoli non hanno mai vinto contro l’Inter nella massima serie: il bilancio è di quattro pareggi e sette sconfitte. L’Inter ha segnato 42 gol in campionato contro il Cesena, nessuna squadra ne ha fatti di più ai romagnoli. Quella nerazzurra è inoltre la squadra che ha segnato più reti al Manuzzi in Serie A (23). Proprio contro l’Inter il Cesena ha subito la peggiore sconfitta interna della sua storia in Serie A, un 1-5 datato dicembre 1990. Dopo 10 giornate senza vittorie, il Cesena ha vinto tre delle ultime quattro partite di campionato. In questi tre successi i romagnoli non hanno subito alcun gol. Prima della vittoria sul Genoa per 2-0, i bianconeri non vincevano al Manuzzi da sei partite di campionato e non riuscivano a segnare più di un gol da nove gare interne. L’Inter ha vinto quattro delle ultime cinque partite di campionato e non ha subito gol in tre di queste. Nerazzurri imbattuti in trasferta da tre partite, in virtù di un pareggio per 1-1 a Bergamo seguito dai successi per 1-0 a Siena e Genova. Quattro dei sette gol stagionali del Cesena portano la firma di Adrian Mutu, già autore di due gol in carriera contro l’Inter. Un solo punto per Daniele Arrigoni in cinque confronti da allenatore contro l’Inter in campionato.

Sono 12 i precedenti in Serie A tra Chievo e Cagliari: veronesi in vantaggio per quattro vitttorie a tre, cinque i pareggi. Gialloblu imbattuti al Bentegodi contro i sardi nella massima serie: il bilancio dei sei precedenti è di due vittorie dei padroni di casa e ben quattro pareggi. In queste sei sfide i rossoblu non hanno mai segnato più di un solo gol a partita. Il Chievo non vince da tre giornate (un pareggio e due sconfitte), nelle quali ha segnato un solo gol, quello di Paloschi contro l’Udinese, inutile ai fini del risultato. In casa però la squadra di Di Carlo ha perso solo una volta in questo campionato (tre le vittorie, altrettanti i pareggi) e subito solo due gol nelle ultime sei gare interne. Il Cagliari è la squadra che ha utilizzato meno giocatori della rosa in questo campionato (19). Davide Moscardelli (Chievo) è l’unico giocatore di questo campionato ad avere già colpito tre legni. Andrea Cossu è il giocatore che ha mandato maggiormente al tiro un compagno (36 volte), ma nessuno dei suoi passaggi è stato concretizzato in rete dai giocatori del Cagliari. Per Di Carlo una sola sconfitta in sette precedenti contro il Cagliari in Serie A: due le vittorie, quattro i pareggi.

Tra il 2005 e il 2009 la Fiorentina rimase imbattuta per otto sfide di campionato contro l’Atalanta (quattro vittorie viola e quattro pareggi), una serie cui ha posto fine la vittoria dei bergamaschi dello scorso aprile (2-1). Nessuna di queste due squadre è riuscita a segnare più di due gol nelle ultime sette occasioni in cui si sono affrontate in campionato. A Firenze l’Atalanta non vince dal gennaio 1993; da allora sei vittorie viola e quattro pareggi. Dal 1978 a oggi, solo una volta l’Atalanta ha segnato più di un solo gol sul campo della Fiorentina (pareggio per 2-2 del settembre 2007). Per la Fiorentina una sola vittoria nelle ultime cinque giornate di Serie A, e due nelle ultime 11. In quattro delle ultime cinque partite di questo campionato la Fiorentina non è riuscita a segnare. Tuttavia la squadra viola ha tenuto la propria porta inviolata nelle ultime tre uscite casalinghe, in cui sono arrivate due vittorie ed un pareggio. L’Atalanta è reduce da quattro pareggi di fila in campionato. Nell’ultima gara fuori casa l’Atalanta è riuscita a non subire gol in Serie A per la prima volta dal febbraio 2010 in trasferta. Quello di Tiribocchi contro il Catania è stato per l’Atalanta il primo gol non segnato da un nuovo acquisto in questo campionato, ed il primo realizzato da un giocatore subentrato dalla panchina. Perfetto equilibrio nei tre precedenti in Serie A tra Delio Rossi e Stefano Colantuono: una vittoria per parte ed un pareggio il bilancio.

Da quando queste due squadre sono tornate stabilmente in Serie A, il bilancio delle loro sfide è di perfetta parità: due vittorie per parte e due pareggi. In casa il Genoa ha battuto il Bologna nell’ultimo precedente di campionato, in precedenza aveva raccolto solo tre pareggi e una sconfitta in quattro gare a Marassi coi felsinei dal 1990 a oggi. Il Genoa ha pareggiato 27 volte contro il Bologna, solo contro Milan (31) e Napoli (29) ha pareggiato di più in Serie A finora. La squadra di Malesani ha perso tre delle ultime quattro partite di campionato; in queste tre sconfitte i Grifoni non hanno segnato alcun gol. Il Bologna ha vinto solo una delle ultime cinque partite di campionato, ma non perde da tre giornate. Il Bologna ha raccolto più punti fuori casa (otto) che in casa (sette) in questa stagione. Dopo avere mancato l’appuntamento con il gol su azione per 18 partite di fila tra lo scorso aprile e novembre, Marco Di Vaio è andato a segno nelle ultime tre giornate contro Cagliari, Siena e Milan. Il Bologna è la squadra che ha utilizzato il maggior numero di giocatori diversi che hanno iniziato dalla panchina (19). Diego Perez, squalificato per questo match, ha già raccolto otto cartellini gialli, un record in questo campionato, mentre il compagno di squadra Gaston Ramírez è quello che ha subito più falli (43). Un successo per parte nei due precedenti tra Malesani e Pioli in Serie A. Il tecnico veneto è alla ricerca della 100ª vittoria nel massimo campionato.

Il Novara ha battuto la Juventus solo due volte su 24 incontri nella massima serie, 13 le vittorie bianconere, nove i pareggi. Proprio le ultime due sfide, risalenti alla stagione 1955/56, sono terminate in parità. Juve imbattuta in casa col Novara (sette vittorie e cinque pareggi). Il Novara ha vinto solo due partite in questo campionato, entrambe in casa (contro Inter e Parma). Fuori casa la squadra di Tesser ha raccolto solo due punti, frutto dei pareggi sui campi di Chievo e Lecce. Solo il Lecce (26) ha subito più gol del Novara (25) finora in questo campionato. Il Novara ha segnato solo un gol nelle ultime quattro trasferte, ed ha sempre subito gol in trasferta finora quest’anno. Dopo il pareggio con la Roma all’Olimpico, la Juve capolista insieme all’Udinese resta l’unica squadra ancora imbattuta di questo campionato. L’ultimo KO interno della Vecchia Signora risale allo scorso 5 marzo contro il Milan; da allora la squadra bianconera ha messo insieme sette vittorie e cinque pareggi tra le mura amiche. Andrea Pirlo è l’unico giocatore della Serie A ad avere superato quota 1000 passaggi: l’ex rossonero ne ha infatti totalizzati 1088 (inclusi cross e corner), con una percentuale di riuscita dell’81%.

Perfetto equilibrio nelle ultime tre stagioni tra queste due squadre: due vittorie per parte e due pareggi. Nelle ultime sette sfide, entrambe le formazioni hanno sempre segnato. Gli ultimi due precedenti all’Olimpico hanno visto la vittoria dei padroni di casa, i precedenti due sono stati vinti dagli ospiti. Dopo la sconfitta con la Juventus, la Lazio ha messo insieme due vittorie di fila segnando tre gol a partita contro Novara e Lecce. Quella contro la Juve è stata per la Lazio l’unica sconfitta delle ultime 12 giornate di Serie A. I biancocelesti hanno tenuto la propria porta inviolata in quattro delle ultime sei partite di campionato. In caso di vittoria, sarebbe la prima volta in questa stagione che la Lazio mette insieme due successi interni di fila. L’Udinese ha vinto cinque delle ultime sei partite di Serie A, ed è reduce da tre vittorie di fila in campionato. I friulani stanno vivendo il miglior inizio di stagione della loro storia: già in un’occasione infatti avevano vinto nove delle prime 14 partite (1997/98) ma in quella circostanza i punti all’attivo erano stati 29, a fronte dei 30 di quest’anno. Udinese miglior difesa di questo campionato: solo sette gol al passivo e nove partite concluse senza subire gol. Dopo la rimonta di Lecce, sono 12 i punti recuperati dalla Lazio da situazione di svantaggio, un primato nel campionato in corso. Miroslav Klose ha già segnato otto gol con la Lazio quest’anno, esattamente il doppio di quelli segnati nelle ultime due stagioni di Bundesliga col Bayern Monaco in 45 partite. Quattro degli otto gol del bomber tedesco sono stati di testa, un record per la Serie A in questa stagione. Sei i precedenti tra Reja e Guidolin in Serie A: il tecnico friulano conduce per tre vittorie a due, un pareggio completa il quadro.

14 i precedenti in campionato tra Milan e Siena, una sola vittoria per i toscani finora (un 2-1 casalingo nell’aprile 2005); 11 i successi rossoneri, inclusi quelli delle ultime cinque sfide. Il Milan ha macato l’appuntamento con il gol una sola volta contro il Siena (0-0 nell’ottobre del 2006). Proprio lo 0-0 del 2006 è l’unico precedente non vinto in casa dal Milan, sei vittorie rossonere completano il quadro. Il Siena non ha mai segnato più di un gol in casa del Milan in Serie A. Il pareggio per 2-2 a Bologna ha prolungato a nove partite l’imbattibilità in campionato dei campioni d’Italia (sette vittorie e due pareggi). In casa la squadra di Allegri resta imbattuta nel 2011 (17 partite) ed è reduce da cinque vittorie di fila in cui ha subito complessivamente un solo gol. Nelle ultime tre di queste il Milan ha segnato sempre quattro gol. Quello del Milan è il miglior attacco del campionato (31 gol). In questa stagione il Milan ha vinto solo una delle sei gare di campionato con Alexandre Pato in campo (il 17%), mentre si è imposto in sette delle otto gare senza il brasiliano (88%). Il Siena è reduce da tre sconfitte di fila in cui non ha segnato nemmeno un gol. Fuori casa i toscani non vincono in Serie A dal febbraio 2010 (13 partite). Massimiliano Allegri ha vinto solo uno dei quattro precedenti da allenatore contro il Siena in Serie A.

Lo scorso anno il Napoli vinse entrambe le sfide con la Roma per 2-0. In precedenza i giallorossi erano rimasti imbattuti contro il Napoli per 10 sfide in campionato (sei vittorie e quattro pareggi). Nell’ultima sfida al San Paolo del 3 ottobre 2010 la Roma non è riuscita a segnare in casa del Napoli per la prima volta dopo cinque partite in cui aveva sempre realizzato almeno due gol. Il Napoli ha pareggiato 47 volte in Serie A contro la Roma, solo contro il Torino (50) ha pareggiato più partite. Proprio contro la Roma il Napoli ha subito la peggiore sconfitta della sua storia in Serie A: un 8-0 all’Olimpico nel marzo 1959. Il Napoli ha vinto solo una partita nelle ultime sei giornate, in quattro delle quali è stato bloccato sul pareggio. Nelle ultime sei in casa invece per i partenopei sono arrivate solo due vittorie, tre pareggi e una sconfitta completano il bilancio. La Roma non vince da tre giornate, e ha collezionato solo due successi nelle ultime sette partite di questo campionato. Quello di De Rossi contro la Juve è stato l’unico gol giallorosso delle ultime tre partite di Serie A. Fuori casa la squadra di Luis Enrique ha perso quattro delle ultime cinque partite, e nelle ultime due non è riuscita ad andare a segno. Anche a causa del rigore fallito contro la Juve, Francesco Totti è diventato il giocatore di questa Serie A col maggior numero di tiri effettuati senza riuscire a segnare (17). Walter Mazzarri affronterà la Roma per la 14ª volta in Serie A: finora per lui cinque vittorie, sei sconfitte e due pareggi.

Tra il settembre del 1993 ed il settembre del 2010 il Parma è rimasto imbattuto contro il Lecce (17 sfide), un trend interrotto dalla vittoria dei salentini al Tardini lo scorso 2 febbraio. Prima di quella sfida i Ducali erano imbattuti in casa contro il Lecce nel massimo campionato (sei vittorie e tre pareggi). Il Lecce non ha mai segnato più di un solo gol sul campo del Parma in Serie A, ma i padroni di casa hanno tenuto la propria porta inviolata solo tre volte quando hanno ospitato i salentini. Il Parma è reduce da due 0-0 consecutivi contro Palermo e Cagliari. In casa i ducali hanno raccolto sette punti nelle ultime tre giornate, frutto delle vittorie contro Cesena e Udinese e del pareggio col Palermo. In queste tre gare casalinghe i gialloblu non hanno subito alcun gol. Nonostante il cambio di allenatore, il Lecce ha perso la quarta partita di fila in Serie A. Le uniche due vittorie stagionali del Lecce sono arrivate in trasferta (a Bologna e Cesena). Il Lecce, fanalino di coda, ha la peggior difesa di questo campionato (26 gol subiti). Il Parma ha vinto solo due delle 11 gare di campionato giocate senza Sebastian Giovinco titolare dal suo approdo in gialloblu. Bilancio in equilibrio nei quattro precedenti tra i due allenatori in Serie A: una vittoria per parte e due pareggi.