A Genova uccisi Monica Gilse ed il figlio

Giallo a Sampierdarena dove sono stati uccisi una donna di 38 anni, ecuadoriana, ma residente a Genova, e suo figlio Marcos Kleyner Ramirez, 13 anni, accoltellati nell’appartamento della donna. A rinvenire i cadaveri il compagno della donna e padre del ragazzo, Pepe Ramirez, muratore.

Il duplice omicidio è avvenuto in un appartamento al primo piano in via Balbi Piovera 13. I corpi della donna e di suo figlio sono stati trovati in una pozza di sangue, con diverse ferite da arma da taglio. I soccorsi, allertati dal marito della donna, sono stati inutili. I carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Sampierdarena hanno ascoltato l’uomo insieme ad alcuni parenti. Ramirez ha detto di aver finito di lavorare a Nervi e, come al solito, di aver preso il treno e poi l’autobus per tornare a casa. Il racconto è ora al vaglio degli investigatori.

La donna e il bambino sono stati trovati in terra, nella cameretta del giovane. La donna era supina ed era stata colpita con diverse coltellate al viso e all’addome, mentre Marcos giaceva prono con il volto nascosto tra le braccia. Sulla porta d’ingresso nessun segno di effrazione e nessuna impronta che non sia riconducibile a quelle della donna. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione avrebbe avuto inizio in cucina, dove è stato trovato aperto l’armadio in cui la famiglia custodiva gli oggetti da cucina. È probabile che l’assassino abbia trovato lì il coltello utilizzato per il massacro.