Rifare l’Italia rinnovare il Pd

Rimettersi in gioco non con un evento di facciata, ma con idee e proposte nuove. Domenica 4 dicembre 2011 ore 15:00 presso Best Western Hotel San Giorgio a Crotone, i giovani discutono, alla presenza di Stefano Fassina della segreteria nazionale Pd responsabile economia e lavoro, di ciò che dovrà essere il Partito in Calabria.

In una Regione, Calabria, dove la desertificazione occupazionale, i trasporti, l’ambiente, la sicurezza, la sanità, sono eventi che fanno discutere in negativo l’intera popolazione regionale ed in alcuni casi (giustizia) richiama l’attenzione nazionale ed anche europea, il Pd si rinnova attraverso i giovani. L’anteprima di questo convegno presso la sede provinciale del Pd a Crotone. Presenti, oltre al coordinatore  provinciale Nicola Belcastro, Chiara Macrì (responsabile scuola di politica). Maria Teresa Muraca (responsabile gruppo economia e lavoro provincia di Crotone). Tonia Stumpo (coordinatrice donne di Crotone). Giuseppe Dell’Aquila (responsabile giovani Pd provincia di Crotone). Mariella Camposano (coordinamento donne provincia di Crotone). Paola Curatola (dirigente del Pd). Enrico Dettoris (direzione provinciale di Crotone).

Anche a Crotone, quindi, una nuova generazione di trentenni/quarantenni già all’interno del partito vuole proporsi con idee nuove perla Calabria.

“Non è una corrente – ha dichiarato Chiara Macrì – ma una nuova modalità di fare politica”.

I giovani intervenuti hanno posto il problema del lavoro, innanzi tutto, e la continua desertificazione occupazionale che investela Cittàdi Pitagora a causa della deindustrializzazione avvenuta a fine del passato millennio causando la cancellazione di oltre quattromila posti di lavoro.

Maria Teresa Muraca: “i giovani del Pd siamo impegnati in prima persona con proposte e idee concrete riguardante l’ambiente, turismo, trasporto”.

I trasporti, attraverso la linea ferrata rappresentano un’altra vera piaga sociale considerando chela Calabriaè stata cancellata dall’azienda “Treni Italia” per quanto concerne la viabilità a lunga percorrenza, diversamente da altre regioni del centro e del nord dove si inaugurano nuove stazioni e linee ad alta velocità. I cittadini della provincia di Crotone a proposito dell’abolizione dei treni a lunga percorrenza sono in attesa della reazione dei consiglieri regionali di maggioranza: Salvatore Pacenza (Pdl), Alfonso D’Attolo (Udc), assessore Franco Pugliano (lista Scopelliti), nei confronti di chi ha deciso di togliere i treni a lunga percorrenza in Calabria.

Tonia Stumpo (coordinatrice donne di Crotone): “in Calabria vogliamo essere la nuova scommessa, servizi sociali che garantiscono il mondo femminile e ci batteremo per diversi e migliori servizi sociali, non solo rigore ma equità ed attenzione per le classi meno abbienti, se chiedere e lottare per questo fa parte di una classe dirigente, noi siamo già classe dirigente senza estromettere nessuno”.

Luigi Guglielmelli, della direzione regionale, ha sposto l’attenzione sul territorio vittima di un inquinamento selvaggio da amianto nell’indifferenza dell’attuale governo regionale che annuncia provvedimenti mai messi in cantiere.