Verso la stabilizzazione dei precari ad Acireale

Lo scorso 3 novembre, il Comune di Acireale avanzò richiesta alla Regione Siciliana circa le norme da applicare per la stabilizzazione del personale precario.

La risposta è pervenuta oggi e conferma in “gran parte le nostre previsioni. Per le categorie C e D non è possibile alcuna stabilizzazione per intero ma bisogna prevedere una riserva di posti dall’esterno. Non è possibile la stabilizzazione con declassamento per le categorie C e D.  Per le categorie A e B non è invece necessario fare ricorso anche a bandi esterni e la stabilizzazione potrà avvenire attraverso prove di idoneità” spiega oggi il sindaco Nino Garozzo.

“Questo conferma la delicatezza della materia e la necessità di confronto con la Regione siciliana, che ha risposto con sollecitudine alla nostra richiesta. Tutto ciò, ci permette di avviare la stabilizzazione con procedure affidabili, riconosciute dalla stessa Regione Siciliana – prosegue il primo cittadino -. Ovvio che a questo punto verranno impartite le disposizioni per il compimento degli atti, a partire dalla Pianta organica che deve prevedere per le categorie A e B il posizionamento necessario al fine di rappresentare fedelmente e coerentemente le necessità dell’ente e i servizi che lo stesso intende coprire”.

Il sindaco aggiunge: “E’ una buona notizia, perché si avvia la stabilizzazione, e lo faremo con la certezza del diritto e la condivisione dell’organo sovraordinato, la Regione Siciliana, senza demagogie ed evitando quelle fughe di notizie che creano ansie o false aspettative. Ogni altra procedura, così come avevamo preventivato, era ed è arbitraria oltre che impugnabile. Questa è la dimostrazione che rispettiamo gli impegni assunti e ci muoviamo con buon senso e nell’ambito delle leggi”. Per le categorie C e D, alla scadenza dei contratti, si andrà alla proroga degli stessi.