Catturato a Sant’Eufemia d’Aspromonte il killer innamorato

Hanno rintracciato ed sottoposto a fermo di indiziato di delitto Cosmo Modaffari 45enne, ritenuto l’autore del ferimento di tale Salvatore Gentiluomo, avvenuto in data 1 ottobre scorso a Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC).

Gentiluomo è giunto agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, proveniente dall’Ospedale di Scilla, attinto da colpi da arma da fuoco al piede e alla gamba sinistra. Intorno alle ore 20:00 del primo ottobre, la vittima, mentre si trovava seduta all’esterno di un bar di Sant’Eufemia d’Aspromonte alla Via XXIV Maggio, unitamente ad altre persone, è stato attinto da un paio di colpi di fucile caricati a pallettoni esplosi al suo indirizzo da un unico attentatore.

Immediatamente avviate da polizia e carabinieri, malgrado il clima di assoluta reticenza da parte di quanti avevano assistito al fatto, gli inquirenti riuscivano a stabilire che alla base dell’episodio delittuoso erano da ricondursi motivazioni di carattere passionale. Infatti si accertava che la vittima e Modaffari, resosi irreperibile immediatamente dopo il ferimento, avevano avuto diversi violenti litigi, anche in presenza di altre persone, a causa di una donna di nazionalità straniera che aveva interrotto una relazione con Gentiluomo per allacciarne una con Madaffari. La vittima non si era rassegnata e in più occasioni, una delle quali avvenuta il giorno prima del ferimento, aveva aggredito violentemente l’odierno arrestato. Lo stato di irreperibilità di Modafferi è terminato questa mattina dopo circa 45 giorni di ricerche effettuate da polizia e carabinieri; infatti, nel corso di una perquisizione in un casolare in zona aspromontana gli agenti ed i militari hanno rintracciato il soggetto che non ha opposto resistenza. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Palmi.