I comunisti puliscono la villa comunale di Vibo Valentia

Alla situazione di degrado generale, nella quale verte la città di Vibo Valentia, un’altra ferita viene inferta al suo patrimonio. Oltre Villa Gagliardi anche la Villa Comunale, simbolo della bellezza e della storia della città, chiude i battenti perché il comune non dispone dei fondi necessari per garantire l’ordinaria manutenzione.

“Un ulteriore segnale del fallimento dell’amministrazione D’Agostino che da un lato, discute di indennità e liquidazione, di consulenze e undicesimo assessore, e dall’altro, mette i lucchetti a causa dell’incapacità di garantire la pulizia e le condizioni igienico-sanitarie di uno dei pochi spazi di cui gode la città. L’attuale amministrazione dimostra in tal senso poca cura e attenzione verso i luoghi simbolo della nostra città”. E’ pesante la reprimenda del Partito dei Comunisti Italiani che lanciano una provocazione.

“Una soluzione per far rivivere e dare una giusta dignità a tali luoghi sarebbe quello di stimolare la nascita di cooperative di giovani che si occupino, appunto, della manutenzione ordinaria e dello sviluppo di iniziative e percorsi culturali.

Nell’immediato, di fronte a tali incapacità, il nostro modo “concreto” di intendere la politica ci spinge “provocatoriamente” ad intervenire per riappropriarci di questi beni comuni. Su queste basi si colloca l’iniziativa tesa a sopperire alla mancanza di attenzione ai beni della città dell’attuale amministrazione provvedendo, armati di scopa e paletta, alla pulizia della Villa Comunale.

L’invito, per sabato 19 novembre alle ore 09:30, viene esteso a tutti i cittadini, partiti e associazioni che si sentono indignati per tale situazione di abbandono e degrado.

Noi vogliamo appunto che all’iniziativa partecipi più gente possibile, al di la del credo politico e della ragione sociale, crediamo infatti che la nostra città sia di tutti per cui deve essere data la possibilità di viverla a tutti quanti. Per questo vogliamo impegnarci concretamente, per rispettare il nostro territorio. Anche un semplice gesto può valere molto, anche rimuovere una semplice carta che sporca uno dei nostri spazi verdi cittadini può essere un gesto di cultura e di rispetto per il nostro territorio e per i cittadini. Rinnoviamo quindi l’invito a tutti: partiti politici, associazioni e società civile ad aderire alla nostra iniziativa e magari pubblicizzarla tramite quotidiani, social network e quant’altro serva alla causa. Bisogna spargere la voce il più possibile, perché solo se siamo in tanti possiamo davvero sperare di lavorare per la nostra città”.