Reggio Calabria conta i danni del nubifragio

Giornata terribile in riva allo Stretto sia nella sponda calabrese che siciliana a causa del maltempo. A Reggio Calabria oltre 200 le chiamate ricevute dalla Sala Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che stanno gestendo la micro emergenza, con le squadre ordinare, attualmente in servizio sul territorio. Cantinati allagati, abitazioni invase dall’acqua, piccoli corsi d’acqua esondati, strade completamente invase dall’acqua piovana, fuoriuscita dai tombini che, ormai ostruiti, non hanno permesso il normale deflusso degli scarichi.

La zona della città maggiormente disagiata è quella prospiciente il mare, a causa della conformazione orografica, che ha fatto confluire tutti i flussi d’acqua verso valle. Allo stato attuale, l’acqua piovana è regolarmente defluita e sembra che tutto sia tornato alla normalità, fatta eccezione per gli interventi relativi allo svuotamento di cantine e vani ascensori, oltre alle verifiche di stabilità di alcuni edifici interessati.

I pompieri hanno anche dovuto far fronte agli interventi di ordinaria amministrazione, come incendi da corto circuito e l’attuale ricerca del disperso in zona Cardeto, che a causa del nubifragio, ha risentito di non poche difficoltà.