Annalisa Rubeis una bellezza da architetto

Eravamo in Via Salaria ed il desiderio di un buon caffè ci ha spinto in un bar, precisamente nel Primbar, e qui un’allegra comitiva di giovani festeggiava il compleanno di qualcuno di loro, tra questi ragazzi pieni di allegria ci ha colpito una rara bellezza  che tra l’altro ci è sembrato un volto noto. Non ci siamo sbagliati, abbiamo incontrato Annalisa Rubeis, la giovane attrice che sta mietendo successi nelle sue apparizioni artistiche.

Con l’aiuto del titolare del bar, abbiamo avvicinato per La Prima Pagina la bella e promettente attrice. In breve siamo entrati nella cordialità. Con molto piacere si è intrattenuta con noi dimostrando la disponibilità per una intervista. Senza perdere tempo in preamboli abbiamo approfittato  quasi con aggressività a dare inizio con le nostre domande.

Annalisa, come sono stati i tuoi inizi?

“Un po’ per caso. Un fotografo mi nota per strada e mi propone di fare un book fotografico. Così per curiosità, un po’ per autostima e ci ho provato”.

In che momento è entrata la convinzione che sarebbe potuta essere la tua strada?

“Non c’è un momento vero e proprio, piano piano mi sono resa conto che  solo il fatto di immedesimarmi in espressioni e pose diverse mi diverte e mi fa essere a mio agio”

Una ragione per questo lavoro?

“E’ bello sentirsi gratificata, arrivare al cuore delle persone”.

Moltissimi giovani guardano al mondo dello spettacolo lavorativo. Annalisa, tu sei una fotomodella, attrice, puoi raccontarci se è davvero così bello e facile? Ci puoi parlare del lavoro che non vediamo?

“Beh.. come dice il detto, non è oro tutto quello che luccica, chi ha dei sogni e degli obbiettivi deve essere consapevole delle proprie attitudini fisiche e caratteriali e farne tesoro. Non è una strada semplice, ci vuole fiducia in se stessi e tanta determinazione. D’altronde è un lavoro come tanti altri, senza passione e sacrificio non si raggiunge nulla”.

Cosa unisce secondo te il mondo della moda  in senso stretto e quello dello spettacolo (Teatro, Cinema etc) ?

“Bella domanda. Sono due settori diversi per certi aspetti ma molto simili. Nonostante la recitazione richiede più ore di lavoro e di studio è in simbiosi con il saper posare. In entrambi i casi bisogna essere se stessi e riuscire ad immedesimarsi ogni volta in una nuova scena riuscendo a colpire qualcuno in maniera positiva o negativa che sia”.

Trovi il tempo nonostante tutti gli impegni che hai per gli amici e la tua vita privata?

“Certo, come vedi sono al primo posto. Non posso vivere senza la famiglia e miei amici più stretti. Loro sono sempre al corrente  di tutto e mi supportano e sostengono sempre”.

Puoi dare ai giovani artisti qualche consiglio pratico per iniziare a proseguire questo percorso?”

“Cercherò di essere più simpatica possibile. Prima di tutto investire su se stessi , riuscire a capire che cosa si vuole veramente e crederci fino in fondo. Un consiglio che do ai giovani d’oggi è di non perdere mai la speranza…se una persona ha talento prima o poi viene fuori . Non bisogna mollare alle prime sconfitte ma farsi coraggio e non arrendersi mai, questo è anche quello che mi dice il mio amico Tony al Parlamento che mi segue con affetto. Tony, ho avuto la fortuna di conoscerlo durante una selezione di Star Sprint, Concorso Nazionale di giovani talenti, ormai noto talent scout della Capitale, noto tra l’altro perché curatore dell’immagine di Pippo Baudo e di tanti vip, e in questo momento segue e mi consiglia il percorso”.

Attualmente di che cosa ti occupi oltre al tuo lavoro di fotomodella  e attrice ?

“Studio architettura presso La sapienza di Roma. Una facoltà bellissima ma tosta. Ora sono quasi agli sgoccioli, sto dando tutta me stessa per questo sprint finale”.

Come accomuni il tuo studio con il tuo lavoro ?

“Domanda interessante. Amo tutto ciò ch’è arte ,guardare un dipinto, un’opera architettonica,una scultura etc. Per progettare un edificio ci vuole arte e tanta creatività allo stesso modo di quando ti immedesimi in una  scena. La creatività influenza il concetto del “bello” di ciò che è spontaneo, particolare, originale”.

Cosa ti piacerebbe fare nella moda?

“Mi vedo decisamente come fotomodella, magari in qualche catalogo prestigioso e perché no in un bel cartellone pubblicitario”.

Se potessi scegliere un progetto editoriale per quale posare cosa preferiresti?

“Sicuramente cataloghi per abiti da sposa e sera, sicuramente eleganti un po’ come me …”

Il tuo futuro come lo vorresti?

“Nella nuvoletta che viene fuori dalla mia mente mi vedo architetto, sposata e mamma perchè no testimonial per qualche rivista importante Comunque donna in carriera consapevole delle sue responsabilità e con una marcia in più per raggiungere e perseguire i suoi sogni.”

Cosa senti quando una persona ti riconosce per strada?

“Ovviamente mi fa piacere…è una bellissima sensazione inspiegabile e inimmaginabile. E’ bello vedere persone che ti guardano anche solo un sorriso che ti spronano ancora di più verso la tua strada”.

Facci dei nomi artisti, cantanti, attori che più ti piacciono.

“Johnny Depp insieme a Jennifer Lopez sono più completi. Per gli italiani Alberto Sordi, Raul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Puccini”.

Quali sono i libri che ami di più?

“Ho letto un po’ di tutto, dai gialli ai romanzi rosa. Nei romanzi rosa mi ci rispecchio, sono passionali, romantici e con “un lieto fine”. Unitamente ho letto “ “L’orribile Karma della formica “ di David Safier, bel romanzo che tra l’altro, ve lo consiglio, se siete tristi vi farà tornare il buon’umore di più non posso dirvi”.

In tema di gusti di gastronomici cosa ci dici?

“Non si direbbe ma sono un buongustaia, mi piace mangiare bene, da buon abruzzese posso dire che mangio di tutto ma sono di primi piatti… i miei preferiti sono i cannelloni e la lasagne, ovviamente fatte in casa”.

Il tuo carattere? Pregi e difetti

“Sono una ragazza sensibile, riservata e determinata nello stesso tempo. Una delle mie caratteristiche è la dolcezza e semplicità. Un difetto la testardaggine, se non ci sbatto prima la testa non mollo e l’essere a volte troppo buona”.