La Calabria è sotto “l’attaco” della malavita che sta alzando il tiro attenzionando imprenditori, amministratori e quanti non si piegano al loro volere. Gravissima l’esclation criminale in particolare tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro.
Nuova intimidazione, la sesta in sei anni, ai danni di Domenico Grasso, titolare insieme al figlio Antonio di un’impresa edile. Un ordigno è stato fatto esplodere davanti al garage della sua abitazione, a San Costantino Calabro nel Vibonese.
L’attentato ha provocato danni al garage e ad un’automobile. Lo scorso anno è stato condannato a sei anni un presunto affiliato alla ‘ndrangheta, Leone Soriano, accusato di essere il responsabile degli attentati.
Alla famiglia Grasso va tutta la solidarietà de La Prima Pagina.