Diamo un taglio alla casta

Tagliando una mela si sprigiona nell’aria il suo profuma che fa immaginare la montagna, i boschi, il silenzio.

Sfogliando un qualsiasi quotidiano mi viene da vomitare, tutti uguali, tutti ballerini che seguendo uno schema si muovono sulle delle traiettorie che un puparo invisibile ha già stabilito. Insomma un insieme di parole diverse per un significato comune: la solita poltiglia per rafforzare  la diversità di pensiero, solo apparente.

Cambierà pure l’impostazione della pagina, il colore, il titolo, ma il risultato no, non sanno più cosa dire come la nostra controparte, la quale attraverso le solite facce di cartone riciclato dice le stesse cose di sempre : “ prima se ne deve andare….E poi si comincerà a mettere le cose a posto” !

Come se avessero la bacchetta magica e con questa stupirci e, meravigliarci con programmi serissimi di risanamento e sviluppo, ma un vero e significante importantissimo serio sviluppo! Ma, Vi ricordate il loro metro di misura e la loro bacchetta magica!, che bella sfilza di tasse ci hanno lasciate in eredità, e vi ricordate cosa hanno detto: …. “Abbiamo trovato non un buco ma una voragine, quindi prima si mettono a posto i conti e poi…..”

 Appunto,  … e poi? Una grande immensa cacata! Ci hanno preso per i fondelli e nella maniera più beffarda.

E ora, da chiunque dovesse assumere il comando di questa bagnarola dovremo aspettarci un’ulteriore stretta di cinghia senza nulla poter dire o fare e come pecoroni ubbidiremo e pagheremo:

 le sigarette più care,

 i dentisti più cari,

la telefonia fissa e mobile più cara,

i carburanti più cari,

insomma miei cari, ma che popolo siamo?

Perché non siamo in grado di farci ridare la dignità rubata,

perché non ci riprendiamo i nostri diritti persi,

perché non riprendersi l’orgoglio?

Perché nonostante si sia consapevoli del fatto che ce la stanno mettendo nel posteriore senza saliva le piazze si riempiono di bandiere e cappellini, rosse e bianche, blu!

Siamo dei coglioni.

Qualcuno che ora sbraita contro colui con il quale ha diviso la pagnotta, ha approvato ulteriori privilegi non solo alle facce di cartone, ma anche ai parenti e ai familiari… di questo se n’è parlato pochissimo, ma è stato fatto alla brutta faccia nostra.

Io ammiro e simpatizzo, voglio un bene dell’anima al Signor Matteo Renzi Sindaco di Firenze, con lui andrei all’inferno e affronterei il qualsiasi sacrificio perché sono sicuro, perché fondamentalmente è una persona dolce e umana, uno che conosce il popolo e non lo ha mai scordato. Pregherei Venditti di scrivere una canzone in suo onore…. Magari lo facesse!

Aiutiamolo questo ragazzo dalla faccia pulita e dall’animo puro, non lasciamolo solo, stiamogli accanto, seguiamolo perché quel ragazzo fuori dagli interessi di palazzo ci darà soddisfazioni e ragioni di pensare positivo, speranza, coraggio per andare avanti e volteremo pagina definitivamente chiudendo con un passato scomodo e schifoso fatto di ruberie e di strani intrecci, di accaparramenti spropositati e di sperpero.

La verità è che sia una parte che l’altra oramai sono lontani dalla nostra realtà anni luce, non si ricordano più nemmeno il nostro volto presi come sono a fare conti per meglio come potercela mettere nel posteriore e di assicurarsi il lusso per la vita.

Che la coperta a via di tagliarne un pezzettino alla volta è diventata talmente piccola che si sbranano fra loro per accaparrarsene il lato più lungo, e noi?

Sapete qual è  Il loro giuramento giornaliero? : “ Chi s’estranea dalla lotta è un gran fjo de na mignotta”  e se lo custodiscono  nel portafoglio come un santino!

Sapete qual’è il nostro male? Il Portafoglio!!

Ministro con il portafoglio e Ministro senza portafoglio, che significato ha? Tutti l’hanno e pieno pure.

Diciamola fino infondo e tutta, questi ci hanno suonato per bene e chissà come ci suoneranno nel prossimo futuro!

Ma loro, questi maledetti privilegi quand’è che se li leveranno?

Quand’è che si decurteranno lo stipendio?

Quand’è che cominceranno ad usare l’auto propria o lo scuter?

Immaginate quanto risparmio  e quanti servizi in più?

Io penso che questo non si realizzerà mai.

Che vogliamo fare? Ma si, lasciamo le cose pure come sono intanto ieri gli italiani sono partiti per il grande ponte e il resto, cioè domani?

Chi se ne frega!

Intanto che pensino pure a rilassarsi e a riposare invece di conservare quel denaro per i tempi bui che ci attendono dal primo gennaio 2012….

Cominciamo pure a pensare più che alle vacanze, piuttosto a procuraci qualche tessera annonaria, non si sa mai!