Il mistero ha il suo Festival a Padova

Castelli medievali, fantasmi e streghe, viaggi in terre lontane, leggende e tradizioni. Comincerà venerdì 28 ottobre e proseguirà fino al 4 dicembre il festival “Spettacoli di Mistero”, la rassegna che propone 142 spettacoli legati a luoghi leggendari e misteriosi in tutta la regione Veneto. A presentare il festival, che mette in cartellone 30 eventi nel territorio padovano, la presidente della Provincia di Padova, Barbara Degani, l’assessore provinciale alla Cultura e all’Identità veneta Leandro Comacchio, il presidente dell’Unpli provinciale Fernando Tomasello, il presidente di Turismo Padova Terme Euganee Flavio Manzolini e i rappresentanti delle Pro loco e dei Comuni padovani che ospiteranno gli eventi.

“Questo festival, giunto quest’anno alla terza edizione – ha spiegato la presidente Degani – dimostra la grande attenzione riservata non solo all’identità veneta, ma anche al grande patrimonio di tradizione orale proprio del nostro territorio. Ma il progetto vanta un’altra caratteristica: verrà realizzato in un periodo tradizionalmente di basso afflusso turistico e quindi contribuirà ad essere un fattore di grande attrazione per zone della nostra provincia non particolarmente frequentate”.

Le ville, i castelli e le antiche dimore del Veneto saranno i luoghi privilegiati dove svelare le leggende del passato con artisti di strada, attori, cantastorie, mangiafuoco, danzatori che metteranno in scena spettacoli teatrali, visite guidate, serate di racconto e di lettura, film e rievocazioni in costume. “I dati della passata edizione – ha sottolineato l’assessore Comacchio – sono stati davvero molto positivi, nonostante il maltempo che ha caratterizzato il nostro territorio. Nel complesso sono stati 80 mila i visitatori giunti per scoprire i luoghi segreti del Veneto, il che dimostra la grande capacità attrattiva degli eventi proposti. Un plauso per l’importante risultato ottenuto va alle molte Pro loco che hanno partecipato con professionalità e dedizione alla realizzazione del festival”.

Quest’anno  saranno oltre 5 mila i volontari impegnati nell’organizzazione degli eventi: 60 Pro Loco, cinque Consorzi e 18 realtà territoriali come Comuni, associazioni culturali e privati lavoreranno sotto la direzione artistica dello scrittore veneziano Alberto Toso Fei. “La presenza del volontariato – ha detto Tomasello – caratterizza in maniera molto positiva questa rassegna. Senza di loro non sarebbe possibile, realizzare le sfilate, interpretare i racconti, organizzare gli eventi e rendere visibile la nostra storia e la nostra identità”.