Bari piange l’attore Damiano Russo

L’Italia del cinema è in lutto. Nella Capitale si è spento Damiano Russo. Nato a Bari, aveva 28 anni e viveva da anni a Roma. Ha perso la vita nella Capitale, in via Prenestina, mentre era in moto. Trasportato all’Ospedale san Giovanni le sue condizioni sono apparse da subito disperate.

Aveva debuttato nel cinema a soli 13 anni con il film “Io non ho la testa”, diretto da Michele Lanubile, nel 1999 recitò da protagonista in “Tutto l’amore che c’è”, diretto da Sergio Rubini, guadagnando il premio Capitello d’Oro al Sannio Film Festival e la nomination al Globo d’oro come migliore attore esordiente.

Nel 2001 l’esordio in televisione con la serie “Compagni di scuola”, su Rai2. Quindi la miniserie “Il veterinario”, dove impersona il figlio di Gigi Proietti; la soap opera “Un posto al sole”, con il personaggio di Bruno Mainardi (l’amico di Niko con la pistola); il film tv “La notte breve”, e ancora “Medicina generale”, “I liceali” ed “I liceali 2”, “Ris” e “Distretto di Polizia”. Recentemente figura nel cast del film tv “Come un delfino”. Al cinema recita anche in “Nel mio amore”, esordio alla regia di Susanna Tamaro, e “Una sconfinata giovinezza”, diretto da Pupi Avati.

Il cordoglio de La Prima Pagina per i familiari e gli amici che l’hanno conosciuto.