Donne del cinema al centro della sesta edizione Festival Internazionale del Film di Roma

L’appuntamento per tutti è dal 27 ottobre al 4 novembre. Nella Capitale arriveranno per presentare i loro film grandi interpreti internazionali come Michelle Yeoh, Olivia Newton John, Maggie Gyllenhaal, Isabelle Huppert, Charlotte Rampling, Kristin Scott Thomas, Noomi Rapace, Penelope Cruz, senza dimenticare le italiane, come Valeria Golino e Carolina Crescentini.

Quindici i film in concorso nella selezione ufficiale del Festival, di cui quattro gli italiani: “La kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo, con Valeria Golino, Cristina Capotondi e Luca Zingaretti, “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati con Cesare Cremonini e Micaela Ramazzotti, “Il mio domani” di Marina Spada con Claudia Gerini, “Il Paese delle spose infelici” di Pippo Mezzapesa. I film italiani secondo Piera Detassis, direttore artistico del Festival, serviranno a comporre un “ritratto contemporaneo dell’Italia intera”.

In gara anche grandi opere internazionali come “The Eye of the Storm” di Fred Schepisi con Geoffrey Rush e Charlotte Rampling, “Une Vie Meilleure” di Cédric Kahn con Guillaume Canet, “La Femme du Cinquième” di Pavel Pawlikowski con Ethan Hawke e Kristin Scott Thomas, “Babycall” di Pal Sleutaune, “Un Cuento Chino” di Sebastian Borensztein, “Hotel Lux” di Leander Haussmann, “Hysteria” di Tanya Wexler, “Magic Valley” di Jaffe Zinn, “Poongsan” di Juhn Jaihong, “Voyez comme il dansent” di Claude Miller, “Zui Ai” di Gu Changwei.

Giuria internazionale presieduta da Ennio Morricone e composta da Susanne Bier, Roberto Bolle, Carmen Chaplin, il produttore David Puttnam, il regista Pierre Thoretton, Debra Winger.

Il film d’apertura della sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma sarà “The Lady” di Luc Besson, che racconta la vita di Aung San Suu Kyi, la pacifista birmana che si batte contro la dittatura del suo Paese, costretta agli arresti domiciliari per quasi 20 anni, e che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1991. Il film, interpretato da Michelle Yeoh, sarà presentato fuori concorso.

Fra i film Fuori concorso, sempre nella Selezione Ufficiale, sono da sottolineare “Mon pire cauchemar” di Anna Fontaine con Isabelle Huppert, “A Few Best Man” di Stephen Elliott con Olivia Newton-John, gli italiani Giuliano Montaldo con “L’industriale” e Roberto Faenza con “Someday this pain will be useful to you”, ma soprattutto “Too big to fail – Il crollo dei giganti”, di Curtis Hanson, che racconta la crisi finanziaria del 2008 e il fallimento della Lehman Brothers.