Ponte sul fiume Ete Vivo a Porto San Giorgio, tutto pronto per la demolizione della prima campata

Tutto pronto per l’inizio dei lavori di demolizione della campata di valle del ponte sul fiume Ete Vivo a Porto San Giorgio, adiacente all’ingresso dell’autostrada.Ultimato l’allestimento del cantiere, i tecnici si preparano ad affrontare la prima parte di un intervento che, condizioni meteo favorevoli, sarà ultimato entro la primavera del 2012. L’intervento predisposto dal Settore Genio Civile della Provincia di Fermo prevede il rifacimento dello stesso ponte con tutte le relative lavorazioni come le fondazioni, gli arredi stradali, il manto stradale, il sottopasso per l’attraversamento della Statale, la realizzazione di due corpi scala, uno ad est e l’altro ad ovest con anche le relative rampe pedonali e ciclabili, la realizzazione di due marciapiedi, uno ad est e l’altro ad ovest, ed una pista ciclabile nel lato est.Nella mattinata di lunedì il Presidente Fabrizio Cesetti ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere.“Ho voluto incontrare i responsabili della ditta incaricata e gli operai – afferma Cesetti – per accertarmi dello stato dei lavori e per ribadire l’importanza del rispetto dei tempi, considerato che l’intervento insiste in uno snodo viario con notevole flusso di traffico e data anche la prossimità del casello autostradale. Si tratta di un’opera necessaria e di grande importanza per la città di Porto San Giorgio e per tutta la provincia di Fermo, che potrà così disporre di una ulteriore infrastruttura in grado di garantire migliore sicurezza e miglior fruibilità, anche per ciclisti e pedoni”.“Questo intervento – dichiara l’Assessore al Genio Civile Adolfo Marinangeli – rispetta anche il progetto di adeguamento del fiume Ete Vivo, in quanto la nuova struttura a due campate permetterà un deflusso maggiore delle acque e, quindi, il rispetto della verifica della piena duecentennale. L’opera rientra in un progetto più articolato per l’adeguamento del fiume e vede da parte della Provincia di Fermo un investimento complessivo di oltre 1.400.000 euro, compresi i lavori già effettuati lungo l’asta fluviale”.“Sulla base di una convenzione stipulata con l’ANAS – conclude l’Assessore alla Viabilità Renzo Offidani – le lavorazioni di demolizione e ricostruzione saranno predisposte in due fasi distinte, al fine di consentire il traffico sulla Statale senza l’interruzione del pubblico servizio e senza la riduzione degli standard di sicurezza previsti dal codice della strada. Ci scusiamo con pedoni, ciclisti, automobilisti e motociclisti per il disagio temporaneo, ma sicuramente necessario per il miglioramento della viabilità in una zona nevralgica”.

Luca D’InnocenzoLa Scansione.net