Assoluzione di Amanda e Raffaele, una vergogna da repubblica delle banane

Il vero giudice è solo Dio, anche se non è nostra competenza il codice civile o penale, ma solo per logica. Com’è possibile assistere e seguire la Magistratura di questo Stato che commette errori così enormi da far ridere l’intero mondo. Dall’ergastolo alla libertà. Siamo veramente alla Repubblica delle banane come leggevamo tempo fa su Splinder “che continuava: Repubblica delle banane vista dal satellite di Berlusconi”. L’Italia vista dal satellite ha forma allungata, leggermente ricurva, giallognola con maculazioni color ruggine che si estendono da punta a punta lungo tutta la sua longitudine e latitudine. L’Italia vista così in tempo reale è proprio il paese delle banane al sapore di corruzione, mafia, conflitto d’interessi, promesse di lavoro non mantenute, leggi stravolte a uso e consumo personale del fruttivendolo che la coltiva e la smercia.  L’Italia è questa ma finirà come le belle favole: un giorno qualcuno scoprirà l’importanza delle banane e tutto questo marciume che la ricopre si trasformerà in oro e potrà essere sfruttato per produrre carburante alternativo al petrolio della corruzione.  E fu così che il paese delle banane, non più corrotto, diventò veramente libero, produttivo, ricco e famoso. Niente di nostro nel contenuto di questa pubblicazione, solo ci associamo all’auspicio finale, che questo Paese possa tornare  veramente libero, produttivo, ricco e famoso, come una volta e che casi come l’assoluzione di Amanda e Raffaele non si ripetano più.